QUESITI A RISPOSTA APERTA
1. Come vengono classificate le colture ortive?
2. Indica le principali esigenze ambientali della fragola.
3. Descrivi le modalità per la coltura protetta della fragola.
4. In che cosa consiste il New Growing System (NGS)?
5. Indica i caratteri morfologici di cavoli e cavolfiore.
6. Quali sono le esigenze idriche del cavolfiore?
7. Descrivi i caratteri morfologici del peperone.
8. In base alle esigenze termiche del peperone come avviene la sua messa a dimora?
9. Indica i caratteri morfologici e botanici della melanzana.
10. Quale deve essere la preparazione del terreno per una coltura di melanzana?
11. Indica i caratteri morfologici di lattughe e insalata.
12. Quali sono le necessità nutrizionali da apportare per lattughe e insalata?
13. Indica i caratteri morfologici di anguria e melone.
14. Quali sono le caratteristiche merceologiche per la commercializzazione di anguria e melone?
15. Quali sono le esigenze ambientali dello zucchino?
16. Indica le principali disposizioni per la calibratura dello zucchino.
17. Descrivi le esigenze della zucca per il terreno di coltivazione.
18. Indica i caratteri morfologici del carciofo.
19. Come viene realizzato l’impianto di una carciofaia?
20. In che cosa consistono e come vengono utilizzati i principi attivi delle piante officinali?
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1. In base alla classificazione delle colture ortive, la cipolla appartiene agli:
a ortaggi da frutto
b ortaggi da seme
c ortaggi da bulbo
2. Le varietà di fragola rifiorenti con differenziazione fiorale che avviene con un periodo di luce superiore alle 14 ore (longidiurne) sono dette:
a varietà unifere
b varietà bifere
c varietà day neutral
3. I corimbi del cavolfiore vengono raccolti quando hanno raggiunto un diametro di almeno:
a 11 cm
b 19 cm
c 23 cm
4. La distanza tra le file per la messa a dimora del peperone in pieno campo a fila binata è di:
a 20-30 cm
b 30-40 cm
c 40-50 cm
5. La melanzana è una specie:
a microterma
b macroterma
c neutrodiurna
6. Nella lattuga la tecnica del trapianto viene generalmente effettuata per la:
a lattuga da cespo
b lattuga iceberg
c lattuga romana
7. In base alle norme di commercializzazione, un cocomero che presenta un difetto della forma è classificato nella:
a categoria I
b categoria II
c categoria III
8. In base alle disposizioni di calibratura per la commercializzazione, il peso minimo di uno zucchino deve essere:
a da 20 a 50 g
b da 50 a 100 g
c da 100 a 150 g
9. Nel carciofo i rami quiescenti provvisti di gemme, derivanti da ramificazioni del rizoma si chiamano:
a ovuli
b carducci
c ciocchetti
10. Le droghe vegetali, quando sono costituite dai prodotti dell’attività dei tessuti della pianta si definiscono:
a organizzate
b non organizzate
c illegali
VERO O FALSO
1. Le colture ortive possono essere realizzate solo in pieno campo. V F
2. I fiori della fragola hanno un ricettacolo con numerosi pistilli che formano (dopo la fecondazione), piccoli acheni contenuti in una infruttescenza denominata sorosio. V F
3. La temperatura minima critica per la fioritura della fragola è compresa tra 25 e 22 °C. V F
4. Il frutto del cavolfiore è un achenio di colore chiaro, con germinabilità fino a 5 anni. V F
5. Il cavolfiore richiede un’accurata sistemazione del terreno per favorire lo sgrondo delle acque, in modo da evitare situazioni di asfissia radicale. V F
6. Il peperone, durante la fase di sviluppo dei fiori, è molto sensibile alla alta intensità luminosa (.6.000 lux) e alle basse temperature. V F
7. Il sapore piccante del frutto del peperoncino è dovuto alla capsaicina, contenuta specialmente nella placenta, un velo attaccato alla parte interna del frutto, che sorregge e avvolge i semi. V F
8. La germinazione della melanzana alla temperatura ottimale di 20-25 °C si compie in circa dieci giorni. V F
9. La coltura forzata della melanzana si esegue tramite trapianto da gennaio a luglio. V F
10. La lattuga è una essenza erbacea biennale, con apparato radicale superficiale e con radice fittonante abbastanza lunga. V F
11. I sistemi di irrigazione della lattuga più utilizzati sono quelli microirrigui a copertura integrale per aspersione con spruzzatori statici (sprayer) o dinamici (sprinkler). V F
12. Per il cocomero, la coltura in piena aria su film pacciamante è la tecnica di coltivazione più praticata. V F
13. La lavorazione preparatoria principale per il melone va eseguita prima dell’estate per favorire l’immagazzinamento di acque meteoriche nello strato di terreno esplorato dalle radici. V F
14. La densità di piantagione dello zucchino è di 20-25.000 piante/ha in pieno campo e fino a 40.000/ha in serra. V F
15. La zucca preferisce terreni fertili, drenati, con pH compreso tra 5,5 e 7. V F
16. Il cetriolo germina alla temperatura di 10 °C. V F
17. L’atrofia del capolino del carciofo è una fisiopatia che provoca necrosi delle cellule del calice con arresto dell’accrescimento delle brattee interne. V F
18. Sono chiamati ciocchetti del carciofo i polloni che si sviluppano da gemme sotterranee del fusto. V F
19. Gli eterosidi sono sostanze complesse, costituite da miscugli di polisaccaridi, che hanno la caratteristica di assorbire e trattenere notevoli quantità di acqua. V F
20. L’epoca di raccolta delle piante officinali è detta tempo balsamico, e corrisponde al momento ottimale della raccolta per ottenere il massimo contenuto di principi attivi. V F
21. Gli oli ossenziali delle piante officinali sono facilmente ossidabili ed evaporabili. V F
22. I tannini sono carboidrati dotati di attività astringente e di sapore acido. V F
23. Appena inizia la fioritura dello zafferano, alla sera tardi si effettua la raccolta manuale degli stami, all’interno della corolla. V F
24. Le infiorescenze del luppolo si impiegano per aromatizzare il vino al quale conferiscono il classico sapore amarognolo. V F
COMPLETA LE PAROLE MANCANTI
1. La pacciamatura con film plastico evita lo sviluppo di .................., riduce i .................. dei frutti e garantisce una maggiore .................. perché i frutti non sono in contatto con il ..................; il film determina anche il riscaldamento del .................. e il conseguente anticipo della .................. dei frutti.
2. I cavolfiori trapiantati a inizio primavera temono i ritorni di ..................: con temperature che scendono sotto i .................. per alcuni giorni, le piante in fase .................. (con meno di 20 foglie) vengono indotte a emettere un .................. di piccole dimensioni (fenomeno della ..................).
3. Il calcolo dei volumi di irrigazione del peperone ha lo scopo di soddisfare il .................. della coltura evitando di superare la .................., per contenere lo spreco di .................., la lisciviazione dei .................. e lo sviluppo di ...................
4. Della melanzana, sono disponibili in commercio sia varietà standard (ottenute per ..................) sia ibridi F1 che dimostrano, rispetto alle varietà standard, maggiore potenzialità .................. dal punto di vista quantitativo e qualitativo, maggiore .................. e superiore resistenza alle ...................
5. Durante le prime fasi di crescita, le foglie della lattuga sono disposte a .................., in seguito possono formare un .................. con foglie serrate (..................) oppure .................. e aperte. Le lattughe da taglio non formano il .................. perché la pianta rimane nello stadio di .................. con le prime foglie, mentre quelle più recenti assumono posizione ...................
6. Nella tecnica colturale del cocomero è indispensabile un’accurata sistemazione del .................. per ottimizzare lo sgrondo delle .................. ed evitare ristagni ................... È consigliabile eseguire un’..................
alla profondità di circa .................. a cui fanno seguito estirpature ed ...................
7. Nella coltura del melone, prima del trapianto è necessario effettuare un’.................. leggera per affinare il .................. e, successivamente, effettuare una sistemazione .................. perfettamente livellato o a ...................
8. Per il trapianto della zucca si utilizzano piante prodotte in .................. e, in genere, esso viene eseguito verso .................. su terreno .................. e, in caso di semiforzatura, utilizzando piccoli .................. per un periodo ...................
9. La densità d’impianto del carciofo oscilla tra 7000-.................. piante/ha, con distanze di circa 1-.................. m tra le file e 0,80-.................. m sulla fila; poiché i .................. tendono ad espandersi, per rispettare tali distanze si pratica la .................., cioè il diradamento dei nuovi ...................
10. Durante il periodo di .................. del basilico, gli apici .................. e i fiori devono essere ................... per consentire una crescita .................. e per .................. il ciclo di .................., che termina con la .................................