6 Parte Quinta Q Meccanizzazione dell agricoltura del Granducato di Toscana che si sintetizza nella creazione, a livello territoriale, di un paesaggio rurale che rappresenta un compromesso, come dice il Sereni, tra le trenta ville del popolo grasso (frutto del reinvestimento dei proventi derivanti dai commerci), e i dodici castelli della piccola e media aristocrazia (di derivazione feudale). Le aziende agricole nobiliari erano guidate per lo più da aristocratici assenteisti che non avevano nessun interesse a investire e migliorare le loro aziende. Ciò a differenza di quanto avveniva in Inghilterra (vedi Approfondimento). Al contrario, le aziende agricole connesse alle ville diedero origine, invece, attraverso i nuovi contratti di mezzadria che coinvolgevano i lavoratori, a un duraturo crescere degli investimenti in macchine e attrezzi e a una intensivizzazione della produzione attraverso la policoltura e i cosiddetti campi a pigola (campi a spigolo). Ai giorni nostri questo processo ha lasciato quello che noi chiamiamo il bel paesaggio italiano (o il Chiantishire , come lo definiscono i turisti anglosassoni). Fu sulla spinta di queste realtà economiche che nacquero in Europa le Accademie di Agricoltura e si svilupparono manifestazioni espositive per incentivare la creazione di nuove soluzioni tecniche. Tuttavia, per avere una vera e propria svolta nell evoluzione della meccanizzazione, si deve attendere l introduzione dei motori esotermici, prima, ed endotermici, poi. In Figura 1.6 è proposta una idea di cosa potesse significare eseguire una operazione di aratura profonda con i nuovi attrezzi messi a disposizione dalla tecnica ottocentesca. Le otto coppie di buoi, nonostante la loro massa, sono in grado di sviluppare una potenza in trazione di soli 8 kW circa, a una velocità di 0,5 m/s, troppo pochi per avere un reale mutamento paradigmatico del fare agricolo. I primi motori impiegati furono quelli esotermici (macchine a vapore). Infatti, mentre le operazioni di campo si svolgevano con la trazione animale, quelle a punto fisso si stavano evolvendo verso l uso di motori esotermici collegati, come nelle trebbiatrici, alle operatrici mediante lunghe trasmissioni a cinghia. Essi diedero origine anche alle locomobili, utilizzate in campo soprattutto dato il loro grande peso a punto fisso, per l aratura cosiddetta funicolare (Fig. 1.7). Fig. 1.6. Aratura profonda fatta con l utilizzo di otto coppie di buoi. b a c d Fig. 1.7. (a) Cantiere di meccanizzazione di inizio 900. (b) Trattore a vapore con trasmissione funicolare. (c) Trattore a vapore semicingolato. (d) Aratura funicolare a trazione elettrica. Il ruolo dell aristocrazia inglese nella rivoluzione industriale del 1700 Ciò che invece meglio caratterizza la figura del signore inglese rispetto ai suoi omologhi europei è il fatto che fiuta il vento economico più degli altri e non ritiene l attività economica indegna del nobile; infatti, non si tratta solo di un vento economico agrario, ma economico in tutti i sensi, in quanto direttamente o indirettamente il signore di campagna non è estraneo al commercio, ai traffici, alle compagnie mercantili e alle nascenti industrie . Queste considerazioni, sempre tratte dalla documentazione dei Georgofili di Firenze, rafforzano l idea che l evoluzione agricola inglese nella seconda metà del Settecento sia stata determinata in gran parte da fattori esterni all agricoltura e che essi abbiano agito in relazione a questi caratteri specifici del signore inglese. Anche le principali novità tecniche, come gli strumenti meccanici, 01_Parte_Quinta_1.indd 6 la tecnica degli allevamenti o i principi scientifici della nutrizione delle piante sono frutto di ciò. Le enclousures del Settecento ebbero quindi solo esternamente caratteri simili a quelli di due secoli e mezzo prima. In pratica, furono espressione della volontà del signore di eliminare ciò che ostacolava la redditizia agricoltura. Furono, ad esempio, aboliti i contratti ereditari e di lunga durata e si affermò la tendenza verso le forme annuali di affitto della terra ai coloni, che ancora oggi caratterizzano l agricoltura inglese. Nello stesso tempo si svilupparono gli allevamenti su larghi pascoli e tutte le terre sparse, frammentate e irregolari furono ridotte sotto un unica disciplina, inoltre furono superate le tradizionali economie di villaggio e vennero recintati i campi a testimonianza del diritto di proprietà del signore. 3/27/18 3:48 PM
MECCANICA E MECCANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI AGRICOLI
VOLUME 2 - PARTE QUINTA