MECCANICA E MECCANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

34 Parte Quinta Q Meccanizzazione MACCHINE MOTRICI ADATTATE AL LAVORO FORESTALE TIPOLOGIA 1 La motocarriola è un mezzo semovente che per le utilizzazioni in foresta viene sempre utilizzato nelle sue versioni cingolate in gomma. Dotata di motore a scoppio o Diesel, ad avviamento manuale ad autoavvolgente o elettrico, con una potenza che può arrivare fino ai 15 kW, può avere cassoni in grado di portare anche masse superiori a 500 kg e velocità di avanzamento che possono raggiungere i 10 km/h. Una pedana montata su antivibranti e richiudibile aiuta l operatore nei trasferimenti veloci. Trattandosi di un mezzo compatto con basso baricentro può operare fino a pendenze del 45-50%. Può essere utilizzata anche nell esbosco a strascico o per trainare piccoli carri forestali. Il pianale può essere ribaltato manualmente o idraulicamente. Q TIPOLOGIA 2 I trattori agricoli cingolati hanno potenza di Q 50-80 kW, massa 3-5 t; a causa dei possibili danni che possono provocare a carico di alberi, ceppaie e radici superficiali, l uso di questi mezzi è raro. Dato che sono macchine lente, il loro impiego per l esbosco a strascico con verricelli è limitato a brevi distanze; sono più spesso impiegati per decespugliamenti e lavorazioni del terreno per rimboschimenti o, con lama apripista, per l apertura e la manutenzione di piste. TIPOLOGIA 3 I trattori agricoli a ruote, a trazione integraQ le (doppia trazione) prevedono le normali dotazioni dei trattori convenzionali polifunzionali per usi agricoli (60-100 kW), con l aggiunta di: 1) adeguate blindature al telaio della macchina, con particolare riguardo al posto di guida, agli organi di trasmissione sotto scocca, alle ruote e alla fanaleria; 2) macchine operatrici, ad accoppiamento sia anteriore sia posteriore, di norma ad azionamento idraulico. Nelle versioni native , la cabina sempre presente è disegnata ad hoc per consentire un ampia visibilità del contesto di lavoro, anche verso la parte superiore, spesso con tettuccio panoramico, in modo da osservare tutte le aree circostanti: alberi, macigni, ceppi e le forme naturali del terreno. Quando disponibili, sono da preferire le versioni dotate di guida retroversa e con architettura a telaio portante, in grado di garantire, rispettivamente, una maggiore flessibilità d uso e una più adeguata resistenza alle sollecitazioni derivanti dalla manipolazione di masse elevate. Sono spesso equipaggiate con pneumatici radiali rinforzati (P.R. 8) per evitare le frequenti forature causate dal transito su terreni molto irregolari e con molti residui organici resistenti e di grande pezzatura in superficie. In condizioni critiche di aderenza (presenza di fango o neve), oltre alle basse pressioni di gonfiaggio (< 2 bar), è previsto l uso di speciali catene, con le quali tuttavia è necessario non eccedere per non causare possibili danni a carico di alberi, ceppaie e radici superficiali. Esse vengono impiegate con verricelli per l esbosco a strascico di legname lungo, con gabbie per l esbosco a soma di legna depezzata a 1 m o con rimorchi. Tutto il corpo della macchina, il labbro dei cerchioni e le valvole devono essere protetti. I sollevatori idraulici e i loro bracci inferiori devono essere di tipo rinforzato, sia per l esbosco con gabbie sia per quello con verricelli. Per l esbosco a strascico i trattori vanno opportunamente zavorrati anteriormente. 02_Parte_Quinta_2.indd 34 3/27/18 3:49 PM

MECCANICA E MECCANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI AGRICOLI 
MECCANICA E MECCANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI AGRICOLI 
VOLUME 2 - PARTE QUINTA