Domande aperte
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Come può essere definita la sicurezza sul lavoro?
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Qual è il significato di salute nel contesto della sicurezza del lavoro?
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Descrivi le interrelazioni che intercorrono tra ergonomia e uomo.
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Che cosa si intende per benessere generale del lavoratore nel contesto della sua sicurezza sul luogo di lavoro?
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Traccia i punti salienti dell'evoluzione della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
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Quali sono i due principi fondamentali dettati dalla Costituzione della Repubblica Italiana che hanno diretta influenza sulla successiva definizione normativa in tema di sicurezza del lavoro?
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Secondo quale impostazione fondamentale il decreto legislativo 626 del 1994 ha modificato l'approccio riguardo alla sicurezza del lavoro?
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Si spieghi perché lo spirito e i principi sui quali si fonda la difesa della salute sono modificabili nel tempo.
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Qual è il ruolo della formazione in relazione alla sicurezza del lavoratore?
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Che cosa è il Testo Unico in materia di Sicurezza sul Lavoro (TUSL) e quali sono le specificità di tale testo che riguardano il settore agricolo?
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Quali sono i corsi che gli operatori del settore agricolo devono frequentare per conseguire l'abilitazione alla guida delle diverse categorie di mezzi impiegati in agricoltura?
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In termini generali, quali sono i tipi di moduli che sono impartiti durante i corsi per l'abilitazione alla guida dei mezzi agricoli?
Quesiti chiusi a risposta multipla (una sola risposta esatta)
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II tema della sicurezza sul lavoro ha incominciato ad essere affrontato:
A prima dell'anno 0, nella Bibbia
B ai tempi della rivoluzione industriale
C nella nostra Costituzione del 1948 -
La sicurezza del lavoro può essere:
A determinata una volta per tutte dalla normativa vigente
B definita dal datore di lavoro, che è il responsabile per il lavoratore, attraverso una attenta valutazione dei rischi
C dipendente dalla realtà in cui il lavoratore vive e lavora
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L'ordine di priorità con cui l'ergonomia ci insegna ad affrontare il tema del lavoro dovrebbe essere:
A macchina - ambiente - uomo
B macchina - uomo - ambiente
C uomo - ambiente - macchina
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Obiettivo ultimo dell'ergonomia è quello di:
A garantire il benessere generale dell'uomo sia in ambito lavorativo, sia nella vita quotidiana
B evitare che il lavoratore si faccia male sul luogo di lavoro
C permettere al datore di lavoro di valutare i rischi rispettando la normativa vigente
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Secondo la concezione attuale della sicurezza del lavoro un infortunio è classificabile come:
A un'emergenza cui è necessario porre rimedio in maniera economicamente indolore per il datore di lavoro
B un rischio di origine generale che deve essere eliminato in base alle attività di prevenzione e ai controlli delle autorità sanitarie
C un rischio specifico che deve essere valutato e trattato all'interno delle aziende grazie alla formazione e alla partecipazione attiva del datore di lavoro, del responsabile per la sicurezza e dei lavoratori
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La formazione sui temi della sicurezza deve avvenire:
A all'assunzione;
B in occasione di trasferimento, cambiamento di mansioni, introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze o preparati pericolosi
C in entrambi i casi A e B
Vero o Falso
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L’ergonomia è una materia mono-disciplinare che definisce le normative in tema di sicurezza sul lavoro.
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Il Testo Unico in materia di Sicurezza sul Lavoro (TUSL) comprende tutta la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
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La normativa vigente in termini di sicurezza del lavoro promuove il miglioramento continuo delle condizioni di lavoro.
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Secondo la normativa attuale, al datore di lavoro è fatto obbligo di dare ai lavoratori adeguata informazione sui rischi connessi all’attività lavorativa espletata e sulle misure di protezione e prevenzione adottate.
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La formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti devono avvenire fuori dall’orario di lavoro e possono comportare oneri economici a carico dei medesimi.
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Solo i lavoratori che vengono assunti senza mai aver lavorato in agricoltura devono acquisire una abilitazione per poter guidare i mezzi agricoli.
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L’abilitazione per la guida dei mezzi agricoli è unica e, quindi, non si differenzia a seconda delle tipologie di macchine che sono utilizzate dal lavoratore.
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Il corso che i lavoratori di nuova assunzione nel settore agricolo devono frequentare può arrivare, nei casi più complessi, anche a 240 ore di lezione.