ECONOMIA E AGROSISTEMI

58 PARTE PRIMA - Richiami di economia generale Gli elementi organizzativi sono i seguenti. Superficie coltivabile, quella cioè realmente occupata dalle colture, che si ottiene per differenza fra la superficie totale (o catastale) e le tare improduttive (fabbricati, strade, fossi, ecc.) e prende il nome di superficie agraria utile (SAU). Indirizzo produttivo: mette in evidenza le attività aziendali, cioè il tipo di produzione. Se si parla, ad esempio, di indirizzo zootecnico-cerealicolo, significa che l azienda produce carne o latte e cereali. Se invece abbiamo un indirizzo floricolo, si producono fiori recisi o in vaso, in questo caso si ha solo un attività; se poi si parla di indirizzo ortofrutticolo le produzioni saranno date da frutta e ortaggi, in questo caso si parla di due attività come nell indirizzo zootecnico-cerealicolo. L indirizzo produttivo determina anche il tempo delle liquidità da anticipare. Ordinamento colturale: è il modo in cui viene utilizzata la SAU. Questo elemento organizzativo dovrà fornire l esatta cognizione delle superfici occupate dalle singole colture (sia erbacee che arboree) e del loro modo di succedersi sulla stessa superficie, nell ambito di una o più annate agrarie. In pratica si identifica con la distribuzione delle colture sulla SAU che può essere concepita come rigida, quando le colture occupano sempre gli stessi appezzamenti, o libera se prevede la mobilità delle colture sui vari appezzamenti, anche non sempre con criteri strettamente agronomici. In un ordinamento razionale, la SAU dovrebbe essere occupata totalmente dalle colture per tutto l anno, lasciando il terreno nudo il meno possibile. Tecniche colturali, sono le scelte tecniche che l imprenditore attua al fine di ottenere la produzione desiderata. In relazione a queste scelte, possiamo trovarci di fronte a tecniche che possono garantire maggiore produzione o richiedere diverse quantità di mezzi. Ad esempio utilizzando la tecnica di coltivazione del no tillage, anziché quella della coltivazione convenzionale o del minimum tillage, si hanno consumi diversi di materie prime, in generale di energia. sempio Bilanci a confronto Il territorio italiano offre un grande patrimonio di paesaggi rurali che si sono modificati nel tempo e, ad oggi, sono legati a pratiche agronomiche tradizionali che permettono all agricoltura di mantenere un ruolo attivo nella società e nell economia. Grazie a questa diversificazione del paesaggio esistono aziende a indirizzi produttivi molto diversi. Tra i più importanti ricordiamo gli indirizzi: viticolo, olivicolo, ortivo, cerealicolo, foraggero e zootecnico. In questo esempio osserveremo come si calcolano le produzioni lorde vendibili in aziende con indirizzi diversi. Nello specifico metteremo a confronto due aziende: una a indirizzo ortivo-cerealicolo-zootecnico, l altra a indirizzo viticolo-olivicolo. Nel primo caso prendiamo in esame un fondo che attiva i seguenti processi produttivi dei campi: trifoglio: 8 ettari, che attiva il processo produttivo di vacche da latte a rimonta interna; patata: 5 ettari, dall 11/02 all 11/07 con superficie ripetuta di erbaio estivo per allevamento di bovine da latte a rimonta interna; orzo: 10 ettari, dall 11/11 al 30/06, con superficie ripetuta per 1/5 di erbaio stivo per il mantenimento della stalla; 09_P01_C02.indd 58 3/27/18 2:43 PM

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VOLUME 2