357 CAPITOLO 3 - Principi di programmazione e marketing territoriale Il piano di marketing territoriale GLOSSARY Piano di marketing territoriale Local marketing plan Marketing analitico Analytical marketing Marketing decisionale Decision-making marketing Marketing territoriale interno Internal local marketing Marketing territoriale esterno External local marketing La costruzione di un piano di marketing territoriale richiede alcuni passaggi: lo sviluppo di una fase di segmentazione approfondita del mercato, seguito dalla stima della domanda dei destinatari del marketing ( marketing analitico); la definizione degli strumenti da utilizzare per il raggiungimento del target prescelto (pubblicità, eventi, pubbliche relazioni, ecc.) per far coincidere le due esigenze fondamentali del marketing che si possono sintetizzare in due punti: 1. soddisfare le esigenze delle imprese; 2. attivare nuovi investimenti sul territorio ( marketing decisionale). Il piano di marketing territoriale comprende anche altri due aspetti: il marketing territoriale interno, che si propone di aumentare la qualità del territorio e di soddisfare gli operatori interni, e il marketing territoriale esterno, che ha il compito di sviluppare al massimo le attrattive del territorio per attirare nuovi imprenditori e capitali da investire, in modo da creare un circolo virtuoso tra territorio e le imprese locali, creando nuovi posti di lavoro. L amministrazione pubblica gestisce e pianifica in via indiretta i possibili investitori, divisibili in: locali (stakeholders) che possono, data la loro conoscenza del territorio, sviluppare meglio di ogni altro strategie per attirare nuovi imprenditori; esterni, costituiti da fruitori di beni e servizi offerti da enti pubblici e privati, che potenzialmente possono diventare nuovi residenti e costituire nuove imprese. ale all avanguardia. Inoltre, tutti i dati raccolti nel mercato forniranno informazioni sempre più dettagliate riguardo alle nostre abitudini, utili a migliorare i servizi in modo sempre più mirato e personalizzato. Oltretutto, in questo modo si moltiplicano i punti di contatto con il consumatore, cioè la possibilità che le aziende hanno di interagire con i propri clienti, attuali o potenziali. Si tratta di uno sviluppo incredibilmente importante nel mondo della comunicazione e del marketing: le distanze dal consumatore, già accorciate grazie a internet, saranno ulteriormente ridotte grazie alla possibilità di fare esperienze quali, ad esempio, un virtual tour di una boutique sicamente situata a migliaia di chilometri, con la possibilità di fare acquisti in tempo reale. Potrebbe anche svilupparsi una nuova branca pubblicitaria che punti non solo a contenuti coinvolgenti, ma anche sempre più interattivi; perché dovremmo guardare un famoso testimonial guidare l auto dei nostri sogni, quando potremmo essere noi in prima persona ad attivarne i comandi e abitarne gli interni?). Va tenuto presente che gli strumenti digitali non solo sono importanti perché danno alle aziende e ai consu- 20_P04_C03.indd 357 matori possibilità molto più vaste (quali condivisione istantanea, contenuti interattivi, recensioni, messaggistica), ma anche che per i marchi esiste il vantaggio di ottenere un in nità di informazioni: sugli utenti, sul sentiment nei confronti dell impresa, su cosa dice e pensa la rete. Tali feedback istantanei, prima erano possibili solo grazie al rapporto faccia-a-faccia. Anche questo è un fattore importante che le aziende hanno iniziato a sfruttare da tempo e che si svilupperà sempre di più: sia per i dati che si potranno estrapolare e archiviare nel futuro, sia per le evoluzione dell analisi semantica automatica. Un nodo importante rimane sempre quello delle regole deontologiche minime della comunicazione: valorizzare e promuovere senza distorcere per secondi ni la realtà soggettiva e il contesto operativo di riferimento. (Estratto e adattato da: Lusso e rete: comunicare la marca nell era digitale. Tesi di Laurea di Gianmarco Davani, Università del Sacro Cuore, Corso di Laurea magistrale in Food Marketing e Strategie Commerciali, 2016/2017) 3/27/18 3:18 PM
ECONOMIA E AGROSISTEMI
VOLUME 2