356 PARTE QUARTA - Economia agraria e valutazioni territoriali tramite un processo di territorializzazione dello spazio, intendendo con ciò il processo di sedimentazione dell azione e dell interazione della collettività sul territorio. Soggetti legati allo sviluppo territoriale Rientrano in questa categoria tutti i soggetti complementari allo sviluppo territoriale: banche, fondazioni, università, centri di ricerca, associazioni di categoria, organismi no profit, pro loco, distretti industriali, ecc. Essi rappresentano un insieme di attori pubblici e privati, radicati nel territorio, che contribuiscono all organizzazione dell offerta territoriale in base agli ambiti di cui si occupano (amministrativi, sociali, economici, imprenditoriali, ecc.). Clienti, stakeholders, agenzie e fondazioni Questo terzo gruppo comprende i destinatari dell offerta territoriale, coloro cioè che traggono beneficio dallo sviluppo del loro contesto abitativo o che possono trarre vantaggi dall avere dei rapporti con esso. A questo gruppo appartengono: i clienti: residenti, turisti e visitatori; sono fruitori di beni e servizi residenziali e pubblici; gli stakeholders in senso stretto: proprietari di aziende e infrastrutture interessati a servizi locali utili a incrementare il valore delle proprie attività. Essi sono utenti, ma anche potenziali soggetti apportatori di valore. le agenzie o fondazioni specializzate nella promozione dello sviluppo locale: costituite da organizzazioni sia pubbliche che private che analizzano l offerta territoriale e offrono soluzioni per attrarre investimenti esterni. Sono anche definite policy maker. Ad oggi però non sono ancora presenti in modo capillare su tutto il territorio nazionale. PPROFONDIMENTO - Marketing: un occhio al marchio d eccellenza nel mercato globale Indipendentemente dai mezzi di comunicazione individuati dal piano marketing (radio, TV, stampa o internet), esistono delle imprese che adottano un approccio differente rispetto ai concorrenti. Si tratta cioè di brands (brand letteralmente signi ca marchio ) di grande appeal (capacità di attrazione) che godono di una posizione privilegiata tra i grandi del mercato, e sono costituiti generalmente da imprese internazionali che possono permettersi di vendere i propri prodotti a prezzi superiori, forti del grande prestigio percepito dai consumatori. Prestige spesso guadagnato sul campo, grazie alla qualità di ciò che offrono e, soprattutto, alle scelte comunicative, alla personality cui hanno deciso di votare il marchio in maniera coerente. Sono de niti marchi premium (o premium brand) quei prodotti che perdono le loro connotazioni funzionali per diventare oggetti del desiderio. Fanno parte del premium, ma non necessariamente del lusso. Infatti, per premium brand si intendono tutti quei marchi capaci, nella loro categoria, di ergersi al di sopra dei concorrenti a causa della loro attitudine . Il prezzo superiore ne è solo, quindi, una conseguenza. 20_P04_C03.indd 356 Un aspetto importante che li caratterizza è la loro massiccia presenza in rete. La rete ha radicalmente cambiato la nostra vita e lo farà ancora: nei casi in questione, però, il cambiamento è talmente veloce che può anche interessare più volte la stessa generazione. Mentre un tempo le invenzioni di rottura erano più rare e avevamo più tempo per abituarci (si pensi, ad esempio, al passaggio dal vecchio aratro a buoi a quello col trattore), oggi veniamo sommersi da una quantità di innovazioni continue e a scadenze ravvicinate (ad esempio, il lancio di nuove versioni di smartphone sempre più performanti) che oramai ci stiamo abituando ad un immersione totale nel mondo della rete e della socialità virtuale, in modo quasi inavvertito. In che modo il mondo del marketing, in particolare quello orientato ai premium, si inserisce in questa evoluzione? Innanzitutto in maniera diretta, poiché il pubblico si abituerà sempre più a prodotti capaci di raccogliere e condividere informazioni tra loro, in modo da rendere più semplici i gesti quotidiani e, di conseguenza, le case produttrici dovranno seguire e accompagnare questa evoluzione, progettando prodotti 3/27/18 3:18 PM
ECONOMIA E AGROSISTEMI
VOLUME 2