ECONOMIA E AGROSISTEMI

324 PARTE QUARTA - Economia agraria e valutazioni territoriali Relativamente alle metodologie di valutazione, gli strumenti più usati sono le check-list, che consistono in elenchi sui quali vengono annotati i fattori naturali, sociali ed economici suscettibili di impatto. Queste check-list possono essere: descrittive, costituite cioè da un elenco di fattori ambientali per i quali vengono individuati i dati richiesti e le tecniche utilizzabili per la valutazione degli impatti; ma anche questionari, con cui, in fase preliminare, è possibile una valutazione del livello di intensità dei potenziali impatti di un progetto; scaling lists, in cui si classificano gli impatti basandosi sull attribuzione di valori che, per ciascun fattore ambientale considerato, indicano la loro intensità. Sono adatte per determinare i diversi livelli di impatto per le varie ipotesi progettuali e, quindi, per ottenere una valutazione preliminare delle alternative; scaling-weighting lists, costituite da elenchi di parametri ambientali scelti in relazione a vari campi di attività, ai quali sono attribuiti valori di importanza relativa. La quantificazione degli impatti, per ogni alternativa di progetto, viene eseguita moltiplicando i livelli di qualità ambientale per i pesi attribuiti a ogni parametro. Tabella 1 Esempio di check-list con risposte a punteggio. n° Domande Livello Punteggio 1 Il progetto produce re ui riversabili nei corpi idrici naturali? SI NO 10 0 2 I servizi locali (strade, sanità, SI ecc.) sapranno reggere il NO peso generato dall opera? 10 0 3 Quale sarà l estensione territoriale interessata dall opera? ALTO . 10 ha MEDIO fra 5 e 10 ha BASSO , di 5 ha 10 5 0 (...) (...) (...) (...) 12 ALTO . di 1.000.000 MEDIO .300.000 ma , a 1.000.000 di BASSO , di 300.000 10 5 0 Quale dovrà essere il costo dell opera? A questa prima fase valutativa segue quella più specificamente descrittiva, nella quale si identificano le ragioni dell iniziativa, si evidenzia l inquadramento normativo, si identificano, descrivono e valutano gli impatti e, infine, si considerano le alternative. Segue una terza fase, tipicamente di individuazione e stima degli impatti, nella quale si costruiscono le matrici che consentono una valutazione qualitativa di impatto ambientale. Queste matrici sono costituite da tabulati a doppia entrata che riportano su un asse l elenco delle attività impattanti in un ambiente, e sull altro asse i loro effetti di tipo ecologico, fisico-chimico e sociale. Nelle caselle di intersezione si possono leggere i valori numerici (positivi o negativi) secondo una scala di valori che, in genere, va da 1 a 10. Il lavoro può essere eseguito anche con il metodo dell overlay mapping o sovrapposizione di carte tematiche, che si basa sulla sovrapposizione di cartografie tematiche di sintesi che, per ogni elemento ambientale valutabile, contengono una legenda relativa a zone più o meno sensibili o critiche. La sovrapposizione di tutti i tematismi interessanti per il territorio in questione costituirà la carta della compatibilità/incompatibilità sulla quale valutare la localizzazione di un intervento. 19_P04_C02.indd 324 3/27/18 3:14 PM

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VOLUME 2