ECONOMIA E AGROSISTEMI

322 PARTE QUARTA - Economia agraria e valutazioni territoriali Oltre al valore d uso sociale, per i beni pubblici si può utilizzare: il valore sociale complesso, che si basa sul fatto che l economia tradizionale non è in grado di esprimere valori sui beni pubblici ricorrendo alle misure monetarie classiche (prezzo e costo); il valore economico totale, che è pari alla somma dei valori d uso e di non uso di un bene pubblico. Occupandosi di un bene pubblico, il perito è costretto a simulare un mercato che permetta di stabilire quale somma una collettività sia disposta a pagare per non rinunciare al servizio offerto da quel dato bene pubblico, oppure quale sia la somma che la stessa collettività sia propensa ad accettare per rinunciarvi. Questo criterio viene definito della disponibilità a pagare (DAP) o ad accettare (DAA), e può essere effettuato utilizzando procedure monetarie (stima del costo di viaggio, stima del costo opportunità, valutazione di contingenza, stima del prezzo edonistico, stima del danno mancato) e non monetarie. Alle procedure non monetarie si ricorre quando si deve ricercare l importanza del bene dal punto di vista sociale, oppure determinare la sua importanza ambientale. La valutazione viene eseguita attribuendo un punteggio che emerge dalla somma di singoli punteggi assegnati al bene, in base a diversi criteri di stima, ovvero ad appositi parametri scelti dal perito, al fine di valutare quella data qualità ambientale come, ad esempio, presenza di servizi pubblici o salubrità. A ciascun parametro deve essere attribuito un punteggio da 1 a 6: 1 5 scadente; 2 5 sufficiente; 3 5 buono; 4 5 molto buono; 5 5 eccellente; 6 5 eccezionale. Al termine dell assegnazione dei punteggi, si sommano i voti di ciascun parametro e si ottiene la valutazione di quel dato ambiente. La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) GLOSSARY Valutazione di Impatto Ambientale Environmental impact assessment L estimo ambientale si occupa anche della valutazione di piani e progetti pubblici in quanto con il progetto tecnico si devono presentare anche le analisi economiche e gli studi di compatibilità ambientale per stabilire il giudizio di fattibilità dell opera. La procedura, di carattere monetario, corrisponde all analisi costi-bene ci (ACB), mentre quella non monetaria è rappresentata dalla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che riguarda sia opere pubbliche che private. PPROFONDIMENTO - Evoluzione storica delle norme di Valutazione di Impatto Ambientale Indichiamo di seguito le principali norme europee relative alla VIA: Direttiva CE n. 337/1985: applicata alla valutazione di progetti pubblici e privati che possono avere un impatto ambientale importante. Individua e valuta, per ciascun caso particolare, gli effetti diretti e indiretti sui seguenti fattori: l uomo, la fauna e la ora; il suolo, l acqua, l aria, il clima e il paesaggio; l interazione tra i fattori di cui al primo e secondo punto; i beni materiali e il patrimonio culturale. DPCM n. 377/1988, Norme tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale e la formulazione 19_P04_C02.indd 322 del giudizio di compatibilità: individua, in particolare, alcune categorie di opere da sottoporre a VIA. D.lgs. n. 152/2006: detto Codice dell ambiente , è un Testo unico nalizzato al riordino, coordinamento e integrazione della legislazione italiana in materia di ambiente, allo scopo di aderire alle direttive europee. stato poi integrato dal D.lgs. n. 4/2008, con il quale sono introdotti lo sviluppo sostenibile, la gestione dei ri uti, le ammende economiche a chi inquina, la prevenzione e la precauzione. Ulteriori aggiornamenti sono in seguito stati forniti dal D.lgs. n. 128/2010. 3/27/18 3:14 PM co le am

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VOLUME 2