310 PARTE QUARTA - Economia agraria e valutazioni territoriali Figura 8 Il pascolo permanente è una caratteristica del territorio da tutelare. L intento era quello di ottenere un corretto equilibrio tra la produzione agricola competitiva e il rispetto della natura e dell ambiente. A partire dal 2005, tutti gli agricoltori che hanno beneficiato dei pagamenti diretti sono stati soggetti alla condizionalità obbligatoria, costituita da 19 atti legislativi in materia di ambiente, sanità pubblica, salute delle piante, degli animali e del loro benessere che si applicano direttamente a livello aziendale. Gli agricoltori che non hanno rispettato tali norme sono stati oggetto di sanzioni (soppressione parziale o integrale dell aiuto diretto). In regime di condizionalità l agricoltore doveva garantire: la corretta gestione agronomica dei terreni, il mantenimento dei livelli di sostanza organica del suolo, il livello minimo di mantenimento dell ecosistema, la salvaguardia della salute e del benessere degli animali, evitando il deterioramento dell habitat, era inoltre tenuto a mantenere tutte le superfici in buone condizioni dal punto di vista sia agricolo che ambientale. Tali condizioni sono state definite dagli Stati membri attraverso norme relative a: protezione del suolo, conservazione della materia organica e della struttura del suolo, conservazione degli habitat e del paesaggio, inclusa la protezione dei pascoli permanenti. Inoltre gli Stati membri hanno dovuto assicurarsi che non si verificasse una diminuzione nelle superfici totali di pascolo permanente (Fig. 8), se necessario vietandone la conversione in terreno arabile. I Piani di Sviluppo Rurale: obiettivi generali Sono costituiti da piani di programmazione e nanziamento regionali, a durata quinquennale, per interventi da effettuarsi nel settore agricolo, forestale e dello sviluppo rurale. Ogni Regione, sulla base delle proprie speci cità territoriali, predispone un proprio Piano di Sviluppo Rurale (PSR) che viene approvato dall UE. Un PSR è articolato in 4 assi, ognuno dei quali contiene gli obiettivi da raggiungere e dei quali fanno parte i pacchetti di misure dettagliate. Gli obiettivi del PSR sono: asse I: miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale attraverso la formazione professionale e i servizi di consulenza e assistenza nella gestione delle imprese agricole; asse II: miglioramento dell ambiente e dello spazio rurale attraverso l uso sostenibile dei terreni agricoli e delle superfici forestali; asse III: miglioramento della qualità della vita e diversificazione dell economia rurale attraverso la diversificazione in attività non agricole, incentivazione al turismo, creazione di imprese, sviluppo, rinnovamento e riqualificazione del patrimonio rurale; asse IV: approccio leader. Il PSR si applica al territorio regionale e la priorità si basa sulle caratteristiche territoriali e su quelle del beneficiario del finanziamento. 18_P04_C01.indd 310 3/27/18 3:13 PM
ECONOMIA E AGROSISTEMI
VOLUME 2