CAPITOLO 1 - Bisogni, beni, mercato e moneta 29 Fortunatamente, oggi, grazie anche ai media, si sta diffondendo, in modo organizzato e spontaneo, la richiesta di un ritorno ARTIGIANO alla filiera corta (Fig. 15). Questo orientamento incontra sempre più l attenzione e la sensibilità COMMERCIANTE delle istituzioni che sono sempre più consapevoli che il cibo non Consumatore esterno è e non può essere un prodotto come gli altri, ma un bene necesCONSUMATORE LOCALE sario da salvaguardare. Come si può osservare dal diaFigura 15 Esempio di liera corta. gramma riportato in figura 16, in questa tipologia di filiera i passaggi dal produttore al consumatore finale sono numerosi. I prodotti passano nelle mani di diversi attori , i quali a loro volta determinano un incremento di prezzo, con conseguente ricaduta sul prezzo finale al consumatore. Maggiori sono i passaggi intermedi e maggiore risulterà il prezzo sul mercato finale. Generalmente, dopo il produttore, il primo a guadagnare è il grossista che può avere come intermediari l industria alimentare o il grossista terminale. Queste figure operano su larga scala e acquistano grandi quantitativi di prodotti direttamente in campo, oppure stipulano contratti di coltivazione con i produttori stessi. I prezzi di acquisto che i grossisti offrono ai produttori agricoli sono determinati nel mercato all ingrosso dalle quotazioni di borsa settimanali. In questo modo gli agricoltori hanno da una parte il vantaggio di essere certi della vendita totale dei loro prodotti, ma dall altra hanno lo svantaggio di non riuscire a ottenere prezzi elevati, perché subiscono i prezzi dei mercati internazionali non potendo incidere in nessuna maniera su di essi. Parallelamente a questa linea di filiera si è sviluppata negli ultimi decenni un altra via di commercializzazione dei prodotti: in questa linea si inserisce la grande distribuzione organizzata. Si tratta di associazioni di consumatori (ad esempio Coop, Conad, ecc.), di dettaglianti o di grossisti che in questo modo possono acquistare grandi quantitativi di prodotti (tal quali o trasformati) rivendendoli a prezzi inferiori e massimizzando il PRODUTTORE AGRICOLO margine lordo. In questa tipologia di filiera entra come attore anche l industria GROSSISTA ALLA PRODUZIONE di trasformazione dei prodotti agricoli, molti prodotti, infatti, INDUSTRIA non vengono venduti tal quali, ALIMENTARE ma devono subire alcune traGROSSISTA sformazioni per poter dare origiTERMINALE ne ad altre tipologie di prodotti. DETTAGLIANTE DISTRIBUZIONE L industria alimentare acquista ORGANIZZATA generalmente prodotti dai grossisti alla produzione o direttaConsumatore mente dai produttori e li rivende Figura 16 Esempio di liera lunga. trasformati agli altri attori della PRODUTTORE AGRICOLO 08_P01_C01.indd 29 3/27/18 2:40 PM
ECONOMIA E AGROSISTEMI
VOLUME 2