e e CAPITOLO 2 - Le valutazioni in ambito forestale 231 2.2 Metodi di lavoro e valutazione dei tipi di boschi più comuni Bosco a ciclo annuo particellare matricinato IN BASE AL TIPO DI BOSCO Bosco a ciclo annuo non particellare matricinato Bosco a ciclo poliennale matricinato e non VALUTAZIONE DEL BOSCO Ricreativo IN BASE AL SERVIZIO PUBBLICO FORNITO Idrogeologico Ambientale Valutazione in base al tipo di bosco Bosco a ciclo annuo particellare matricinato L impianto si può considerare perpetuo in quanto il rinnovo è affidato alla disseminazione naturale delle matricine; la spesa di impianto viene perciò sostenuta una sola volta. Per la valutazione, la superficie boschiva viene suddivisa in appezzamenti di uguale estensione, tanti quanti sono gli anni del turno. Le piante nei singoli appezzamenti sono coetanee a scalare di un anno da un appezzamento all altro. In questo modo ogni anno è possibile eseguire il taglio di un appezzamento, sicché annualmente e costantemente si sosterranno le stesse spese e si otterranno gli stessi prodotti. In questo caso per la ricerca dei valori valgono gli stessi metodi visti per gli arboreti poliennali a ciclo annuo. Bosco a ciclo annuo non particellare matricinato GLOSSARY Bosco perpetuo Perpetual forest Bosco disetaneo Uneven-aged forest Bosco coetaneo Even-aged forest 15_P03_C02.indd 231 un bosco disetaneo con piante non raggruppate, ma disposte in ordine sparso e di età variabile da 1 a n anni. Ogni anno si effettua il taglio solo delle piante che hanno raggiunto la maturazione. In pratica, anche in questo caso, si dovrebbero sostenere costantemente le stesse spese e ottenere gli stessi prodotti. Bosco a ciclo poliennale matricinato e non Si tratta di un bosco coetaneo su tutta la superficie. Il taglio finale avviene alla fine del turno, lasciando solo le matricine (come per i cedui), oppure la terra nuda nel caso di reimpianto artificiale (come per i pioppeti). 3/27/18 3:01 PM
ECONOMIA E AGROSISTEMI
VOLUME 2