PARTE TERZA - Agrosistemi e valutazioni dei beni correlati 3. Le servitù attive o passive di un fondo rustico rientrano tra le caratteristiche estrinseche di valutazione. 4. L analisi del sistema di conduzione serve al perito per impostare il bilancio aziendale e ricercare il Beneficio fondiario (Bf) con la forma di conduzione ordinaria. 5. Nel valore detto a terra nuda vengono considerati i valori che si trovano sul suolo (intesi come anticipazioni colturali dei processi produttivi attivati). 221 V F 6. La valutazione delle riconsegne viene eseguita quando un affittuario o un altro conduttore lascia il fondo. V F V F 7. Il bestiame rientra nelle scorte vive, considerate capitale produttivo e per questo valutate, per qualsiasi necessità, a ppv di mercato. V F 8. Per i calcoli di valutazione delle colture poliennali, si utilizza sempre il reimpianto immediato. V F V F COMPLETA LE PAROLE MANCANTI 1. Un fondo, in rapporto alle sue caratteristiche intrinseche ed ............................................., si ritiene ordinario quando la sua organizzazione ............................................. rappresenta il modo più ............................................. di utilizzo, da parte degli ............................................., in quella data zona. 2. Il procedimento per elementi unitari (o stima per .............................................) viene eseguito attraverso le seguenti fasi: si suddivide il fondo in ............................................. omogenei per qualità di .............................................; si ricercano i ............................................. medi a ettaro; si ricerca il valore di ogni appezzamento ....................................... (moltiplicando la superficie per il prezzo di mercato); si ............................................. i valori trovati. 3. Nella valutazione delle anticipazioni colturali (Ac) si utilizza il più probabile ............................................., cioè la somma delle ...................... sostenute .................................... dell anno agrario fino al momento della ..............................., aumentate dell interesse sul ............................................. e detratte dagli eventuali ........................ del periodo considerato. 4. Le scorte si dividono in scorte ......................... (capitale .............................................), .......................... (capitale ............................................. e .............................................) e ............................................. di scorta (prodotti in ............................................. necessari ai processi ............................................., possono essere anche ............................................. come i foraggi, il ............................................., le sementi, la ............................................., ecc.). 5. Negli arboreti a governo periodico, le piante sono ............................................. e la produzione annua è in funzione della loro ............................................., dunque anche i redditi ............................................. sono ............................................., ma si ripetono in modo ............................................. al ripetersi di ogni ............................................. di n anni; pertanto si parla di redditi ............................................., ............................................. periodici. 6. La ricerca del reddito periodico (.................) alla fine del ............................ della coltura, non è altro che la .......................... dei benefici ............................................. non ............................................. realizzati durante il ........................... 7. Nelle coltivazioni poliennali a ciclo annuo, la superficie è suddivisa in ............................................. ed è detta ............................................. perché ogni anno si provvede all ............................................. e all ............................................. di una particella (in questo caso si ha un reddito .............................................). Le piante sono ............................................., ma sull intera superficie sono .............................................. 8. Il momento ottimale dello spiantamento è definito età del ....................................................................... (EMT) cioè il numero di ................. di durata più conveniente del .................. Per calcolarlo si eseguono valutazioni in ................. per appurare i cicli ............................................. utilizzati. Quindi, si calcola il .................. Il ciclo che conferisce il massimo ............................................. sarà quello da utilizzare nella .................. 14_P03_C01.indd 221 3/27/18 2:59 PM
ECONOMIA E AGROSISTEMI
VOLUME 2