ECONOMIA E AGROSISTEMI

22 PARTE PRIMA - Richiami di economia generale Esempi di costi di produzione riferiti al settore agricolo Come abbiamo appena visto, il costo totale di una produzione (Kt) è rappresentato dalla somma di: costi costanti (Kc), costi variabili (Kv) e costi proporzionali (Kp). Questo vale anche per le produzioni agricole e possiamo facilmente individuare quali voci di spesa vanno a formare i diversi costi. Iniziamo dai costi costanti (Kc). Questi sono sempre presenti in ogni genere di produzione e non cambiano al variare della stessa. Generalmente sono costi generati da immobili, come fabbricati o impianti, che servono per mantenerne intatta la funzionalità. Spesso si identificano con le quote del capitale fondiario (Qcf) che approfondiremo più avanti nella trattazione di questo testo. Sono calcolabili generalmente come percentuale sul valore totale del bene. sempio di calcolo Un azienda che dispone tra i fabbricati solo di una rimessa attrezzi del valore iniziale di 120.000 metterà in bilancio una Qcf di circa l 1% del valore ovvero: Qcf 5 120.000 3 0,01 = 1.200 equivalenti alla somma dei costi fissi o costanti (Kc). Cambia però l incidenza di tali costi in base alla produzione ottenuta e/o alla superficie aziendale. Due aziende con stessa rimessa attrezzi, ma con diverse superfici, avranno incidenza dei costi fissi molto diversa. Ad esempio: azienda A con superficie totale di 12 ha S Kc/ha 5 100 azienda B con superficie totale di 30 ha S Kc/ha 5 30 quindi importante che i fabbricati siano ben proporzionati rispetto alla superficie o al reddito unitario al momento della programmazione della produzione. I costi variabili e proporzionali sono molto simili e rappresentano tutti quei costi che variano in base alla quantità di produzione Differiscono fra loro per essere o meno proporzionali alla quantità prodotta. I Kv sono costituiti da tutte le spese varie (Sv) date da uscite di denaro per l acquisto di materie prime come sementi, concimi, antiparassitari, ecc., e non sono proporzionali alla produzione ottenuta. I Kp possono essere rappresentati da costi come i salari e gli stipendi. In ambito agricolo i costi legati alle materie prime come sementi, concimi, agrofarmaci sono da considerarsi costi variabili in quanto l aumento proporzionale della dose impiegata non è proporzionale alla quantità di prodotto ottenuto. Il classico esempio è quello della concimazione azotata. L aumento di dosi di concime azotato genera aumenti di produzione sempre minori, fino a diventare negativi, ovvero il concime diventa dannoso per la pianta e determina a una diminuzione della produzione. Si può spiegare il concetto utilizzando come esempio gli interventi di concimazione azotata. Supponiamo di avere 10 appezzamenti e proviamo a distribuire dosi crescenti di azoto in modo da analizzare il loro effetto sugli incrementi di prodotto (Tab. 2). 08_P01_C01.indd 22 3/27/18 2:40 PM

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VOLUME 2