202 PARTE TERZA - Agrosistemi e valutazioni dei beni correlati i prezzi medi a ettaro che corrispondono alle stesse qualità; si ricerca il valore di ogni appezzamento omogeneo (moltiplicando la superficie per il prezzo di mercato); si sommano i valori trovati. sempio Se una superficie agraria fosse costituita da 3 ha di seminativo di 2a classe con un valore di 15.000 /ha e 4,80 ha di vigneto di 1a classe con un valore di 25.000 /ha, avremmo: seminativo di 2a classe con valore di 15.000 /ha 3 3 ha 5 45.000 vigneto di 1a classe con valore di 25.000 /ha 3 4,80 ha 5 120.000 Valore della superficie agraria 165.000 Per questo procedimento bisogna disporre di molti dati, sia economici sia tecnici, per i quali si deve ricorrere al Catasto e al mercato. Per i prezzi unitari è possibile utilizzare anche la fonte dei Valori Agricoli Medi (VAM). bene sottolineare che il metodo di lavoro presenta forti limitazioni ed è sfruttabile solo in pochi casi in quanto i fondi sono entità complesse, i cui componenti sono sinergici e realizzano un reddito, ma non come somma matematica delle singole utilità. Il procedimento analitico comporta, innanzitutto, una conoscenza tecnica approfondita dell organizzazione aziendale agraria, che comprende i seguenti aspetti: Indirizzo produttivo: questo elemento organizzativo dovrà fornire l esatta cognizione delle superfici occupate dalle singole colture (sia erbacee sia arboree) e della loro successione sulla stessa superficie nell ambito di una o successive annate agrarie. In pratica si identifica con la distribuzione delle colture sulla SAU che può essere concepita come rigida, quando le colture occupano sempre gli stessi appezzamenti, o libera se prevede la mobilità delle colture su vari appezzamenti, anche se non sempre con criteri strettamente agronomici. importante verificare se i prodotti dei campi, derivati dall ordinamento colturale, abbiano rapporti con altre attività aziendali, ad esempio quella di stalla o di trasformazione, come l uva in vino o le olive in olio. L ordinamento colturale determina l attivo del bilancio aziendale e quindi influenza direttamente la formazione del reddito, tanto da considerarsi la misura di investimento del capitale fondiario. La valutazione comporta la scelta dell indirizzo ordinario proprio della zona. Tecnica colturale: è rappresentata dalle scelte tecniche che l imprenditore attua al fine di ottenere la produzione desiderata. In relazione a queste scelte possiamo trovarci di fronte a tecniche che possono garantire una maggiore produzione o richiedere diverse quantità di mezzi. Ad esempio utilizzando la tecnica di coltivazione del no tillage piuttosto che quella della coltivazione convenzionale o del minimum tillage si hanno consumi diversi di materie prime, in generale di energia (al riguardo si rimanda al Prontuario Reda, Dati Tecnico-Economici Settore Agricoltura). Il perito si dovrà attenere alle tecniche ordinarie utilizzate nel contesto produttivo dove ha sede il bene oggetto di valutazione. Grado di meccanizzazione aziendale: ovvero la qualità e la quantità delle macchine motrici e operatrici, presenti in azienda o eventualmente 14_P03_C01.indd 202 3/27/18 2:59 PM
ECONOMIA E AGROSISTEMI
VOLUME 2