ECONOMIA E AGROSISTEMI

182 PARTE SECONDA - Aspetti economici di valutazione dei beni e Catasto PPROFONDIMENTO - Catasto digitale terreni: dalle origini a oggi Le origini Le basi per la creazione del Catasto digitale risalgono al 1970 con l avvio della meccanizzazione delle informazioni amministrativo-censuarie del Catasto terreni e con la de nizione delle modalità per la creazione di database multi-livello e rappresentativi dei tematismi catastali (particelle terreno, fabbricati, corsi d acqua, strade, testi, simboli, ecc.). A questa fase di veri che e studi segue nel 1987 l informatizzazione vera e propria con la raccolta delle misure topogra che rilevate sul terreno da liberi professionisti abilitati a presentare gli atti di aggiornamento al Catasto terreni. Dal 1988 tali aggiornamenti cominciano a essere trasposti in formato digitale, secondo procedure standardizzate. Si è trattato di una rivoluzione metodologica, culturale e professionale per gli uf ci catastali e, soprattutto, per le categorie professionali, che dovevano cambiare il loro modo di operare. Nel 1992 iniziò l informatizzazione anche degli atti di aggiornamento del Catasto edilizio urbano con la procedura automatica di accatastamento e classamento di nuove unità immobiliari e nel 1995 si dette avvio all attivazione e sperimentazione del software DOCFA per il Catasto fabbricati. Il presente Dal 1 giugno 2015 è diventata obbligatoria la presentazione degli atti di aggiornamento utilizzando solo la rete telematica (Provvedimento direttoriale n. 35112/2015 dell Agenzia delle Entrate). I nuovi accatastamenti, le variazioni catastali e tutte le pratiche che oggi possono essere presentate direttamente allo sportello dell uf cio Figura 4 Immagine del database SIT del Comune di Ponte San Nicolò (PD), uno tra i primi a dotarsi di questa tecnologia/risorsa. 13_P02_C03.indd 182 3/27/18 2:57 PM

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VOLUME 2