ECONOMIA E AGROSISTEMI

CAPITOLO 1 - Bisogni, beni, mercato e moneta 15 Tabella 1 Articolazione delle tipologie di beni economici. In relazione all origine si possono distinguere: beni naturali o originari: sono offerti dalla natura senza l intervento della volontà dell uomo; beni prodotti, derivati o arti ciali: sono prodotti dalla volontà dell uomo attraverso la trasformazione di beni naturali o con il potenziamento di una naturale produzione. In relazione alla natura sica possiamo avere: beni mobili: sono trasportabili senza che per questo siano alterate le loro caratteristiche di bene economico; beni immobili: sono il contrario dei precedenti. In relazione alla destinazione economica possiamo avere: beni diretti o di consumo (detti anche primari, immediati, dinamici, nali o de nitivi): sono usati per la soddisfazione di un bisogno diretto dei consumatori; beni di produzione o mezzi di produzione (detti anche beni indiretti o beni di consumo indiretto o statici): sono impiegati per produrre altri beni e dunque utilizzati nell attività produttiva. Una ulteriore, successiva distinzione può essere fatta tra: materie prime (dette anche a fecondità semplice o a consumo istantaneo): sono beni di produzione economica trasformati in un unico atto produttivo, cioè per ottenere una sola produzione (ad esempio la farina per il pane: se vogliamo altro pane si deve usare un altro quantitativo di farina); beni strumentali: sono mezzi di produzione, ma si consumano in una serie numerosa di atti produttivi (se la farina per il pane si trasforma in un solo atto produttivo, l impastatrice per la lavorazione dell impasto si consuma solo dopo molti anni di lavoro). Sono beni durevoli o a fecondità ripetuta oppure a consumo lento, possono essere a durata limitata (ad esempio una trattrice) o illimitata, utilizzati per un numero di volte tale da sorpassare l orizzonte economico dell operatore (ad esempio il capitale terra o un fabbricato). In base ai rapporti che possono presentarsi nell utilizzo di beni diversi, si possono avere: beni concorrenti: nell uso si escludono a vicenda (ad esempio uso la penna nera invece di quella blu); beni succedanei o surrogabili: si possono sostituire nel medesimo uso, quindi sono anche concorrenti (ad esempio il barista ha nito i panini perciò devo mangiare una pizzetta); beni complementari: devono essere usati insieme per la soddisfazione del bisogno (ad esempio unisco il prosciutto al pane per farmi un panino). PPROFONDIMENTO - Le caratteristiche dei beni economici Un bene economico, per essere de nito tale, deve possedere le seguenti caratteristiche: scarsità: quando il bene economico è disponibile in quantità limitate rispetto al fabbisogno umano; da questo deriva lo scambio sul mercato e la formazione del prezzo; utilità: quando il bene economico fornisce un utilità a chi lo possiede, soddisfacendo un bisogno. Tale utilità consiste nell attitudine del bene (reale o presunta) a soddisfare un determinato bisogno economico dell uomo; prezzo: è sempre associato a un bene economico ed è determinato dalla scarsità del bene e dal costo di produzione; informazione: è un requisito essenziale per un bene economico; per acquistare un bene è necessario che l acquirente sia a conoscenza che il bene può soddisfare un determinato bisogno; al contrario, non avrebbe alcun senso procedere all acquisto; accessibilità: è una caratteristica basilare, perché solo se è accessibile un bene economico può soddisfare un bisogno; quelli non accessibili, infatti, non possono essere oggetto di scambio e, quindi, non possono essere considerati beni economici. 08_P01_C01.indd 15 Figura 2 L aria è un bene libero, perché è disponibile in natura in quantità illimitata e accessibile a tutti. Non essendoci scarsità di aria, è priva di prezzo e non può quindi essere né venduta, né acquistata. Quindi solo alcuni beni possono essere de niti beni economici. Ad esempio alcune tipologie di beni che sono disponibili solo in quantità illimitata, come ad esempio l aria (Fig. 2), non sono considerati beni economici in quanto non esiste né un prezzo né una domanda di mercato. L aria è considerata pertanto un bene libero che fornisce un utilità che può essere goduta da chiunque senza dover ricorrere a uno scambio. 3/27/18 2:40 PM

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VOLUME 2