130 PARTE SECONDA - Aspetti economici di valutazione dei beni e Catasto VERIFICHE Il bene economico e la pratica della valutazione LIBRO DIGITALE DOMANDE A RISPOSTA APERTA 1. Quali sono le differenze tra la Scuola estimativo-matematica e quella estimativo-finanziaria? 2. Descrivi quali sono i tre gradi di categorie di beni economici. 3. In che cosa consiste la stima di un bene economico? 6. Definisci in che cosa consiste il principio dell ordinarietà. 7. Indica che cosa significa operare per surrogazione. 8. Fornisci alcuni esempi di applicazione del ppv di surrogazione in ambito agrario. 4. Che cosa significa la sigla ppv? 9. Su quali procedimenti si basa la stima del costo di produzione? 5. In che modo viene effettuata la valutazione di beni simili? 10. Fornisci la definizione di ppv complementare. DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA 1. L economia afferma che i beni economici sono quelli che scaturiscono dal rapporto fra: a) il valore monetario e la sua disponibilità b) le richieste di mercato e la loro disponibilità c) il fabbisogno individuale o sociale e la sua disponibilità 2. Dopo aver individuato i prezzi dei beni simili, in base a un preciso parametro, si costruisce la scala di valori, entro la quale si colloca il bene, in questo modo si effettua la sua: a) quantificazione b) valutazione c) stima 3. Il coefficiente dell accumulazione iniziale delle poliannualità costanti posticipate illimitate è indicato dalla formula: a) 1 3 (1 2 qn) 1 b) 1 1 3 qn 2 c) 11_P02_C01.indd 130 1 1q 2 12 4. Per la determinazione del saggio di capitalizzazione da utilizzare nella capitalizzazione dei redditi va eseguita: a) un indagine statistica b) una stima c) una valutazione estimativa 5. I procedimenti di stima del costo di produzione si fondano essenzialmente su: a) un analisi del bilancio aziendale e dei suoi utili b) un analisi tecnica del processo produttivo e un analisi di mercato c) un analisi dei prodotti disponibili in azienda 6. Il valore complementare è dato dalla quantità di moneta che il perito attribuisce a un bene come differenza tra: a) il ppv di costo dell intero bene e quello della sua parte trasformata b) il ppv di mercato dell intero bene e quello della sua parte residua c) il ppv di surrogazione dell intero bene e quello di trasformazione n 3/29/18 11:53 AM
ECONOMIA E AGROSISTEMI
VOLUME 2