1.1 Il bene nel mercato e gli aspetti economici correlati

CAPITOLO 1 - Il bene economico e la pratica della valutazione 111 1.1 Il bene nel mercato e gli aspetti economici correlati PPV DI MERCATO PPV DI COSTO ASPETTI DIVERSI DEL VALORE DEI BENI ECONOMICI PPV DI TRASFORMAZIONE PPV DI SURROGAZIONE PPV DI CAPITALIZZAZIONE PPV COMPLEMENTARE Le origini del processo di valutazione La dottrina estimativa trova i suoi principi fondamentali nel volume Trattato delle stime de beni stabili , pubblicato nel 1755 dall agronomo pistoiese Cosimo Trinci, che per primo diede alla dottrina un organizzazione logica contenente (seppure allo stato embrionale) i concetti del suo sviluppo futuro. Nasce così la Scuola estimativo-matematica che per la risoluzione di ogni quesito estimativo e per la determinazione del prezzo corrente e del giusto valore usa le formule matematiche. Questo fino al 1917, quando A. Serpieri pubblica Il metodo di stima dei beni fondiari , che rappresenta una nuova impostazione della valutazione dei beni, facendo nascere la Scuola estimativo-economica che ricorre alla logica per la formulazione del giudizio di stima. Tra il 1755 e il 1917 gli autori che si sono succeduti (G. Borio 1885, A. Muzii, M. Tarantini 1897, V. Niccoli 1898, O. Bordiga 1907, C. Tommasina 1912) utilizzano sempre i concetti di prezzo corrente e di giusto valore. Quelli successivi al Serpieri (A. Brizzi 1936, N. Famularo 1940, F. Malacarne 1950, G. Medici 1955, G. Lo Bianco 1954, E. Di Cocco 1960, I. Michieli 1969) parlano invece di giudizio di stima, di metodi logici di lavoro e di studio del bene economico nella sua più ampia concezione. Ciò comporta la conoscenza della dottrina economica e, in particolare, dei concetti di bene economico, prezzo e mercato e del contesto giuridico-territoriale nel quale si opera. 11_P02_C01.indd 111 3/27/18 2:47 PM

ECONOMIA E AGROSISTEMI
ECONOMIA E AGROSISTEMI
VOLUME 2