NORMATIVE DI TUTELA, MARKETING, AMBIENTE E TERRITORIO REGIONI Emilia-Romagna Lombardia Trentino-Alto Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Campania Piemonte Sardegna Toscana 93 98 5,6 1,5 Lazio 46 45 42 28,0 0,6 Puglia 16 22 33 49,4 0,5 Valle d'Aosta 28 27 21 219,6 0,3 Umbria 33 35 14 260,3 0,2 Sicilia 9 24 13 245,3 0,2 Marche 17 16 11 228,1 0,2 Calabria 6 11 9 222,5 0,1 Liguria 5 5 5 0,5 0,1 Abruzzo 3 3 3 212,0 0,0 Basilicata 0 2 2 12,1 0,0 Molise 0 1 1 222,4 0,0 17.12 Fatturato alla produzione delle DOP e IGP per Regione nel triennio 20092011 (in milioni di euro). (Fonte: elaborazione Ismea su dati degli Organismi di Controllo, rete di rilevazione Ismea e Consorzi di tutela). N. % INCIDENZA Ortofrutta e cereali 100 40,0% Formaggi 44 17,6% Oli extraverg. di oliva 43 17,2% Preparazioni di carni 37 14,8% Altri prodotti 26 10,4% 250 100,0% Totale RICONOSCIMENTI SUL TOTALE 17.13 Ripartizione % per comparto merceologico del numero di DOP-IGP in Italia (aggiornamento al 15 marzo 2013). (Fonte: elaborazioni Ismea su dati UE). 0230.Capitolo 17.indd 413 413 Capitolo 17 Alcuni additivi ed enzimi non sono considerati come ingredienti; si tratta di quelli utilizzati come ausiliari tecnologici o che sono contenuti in un ingrediente senza svolgere una funzione tecnologica nel prodotto finito. 3. Quantità di un ingrediente o di una categoria di ingredienti espressa in percentuale. Questo quando l ingrediente o la categoria di ingredienti fanno parte della denominazione di vendita o sono evidenziati in etichetta. 4. Quantità netta espressa in unità di volume per i prodotti liquidi e in unità di massa per gli altri prodotti. Disposizioni particolari sono, tuttavia, previste per i prodotti alimentari venduti al pezzo e per quelli solidi presentati in un liquido di copertura. 5. Termine minimo di conservazione. Con indicazione del giorno, del mese e dell anno, salvo per gli alimenti la cui conservazione è inferiore a 3 mesi (sono sufficienti giorno e mese), per gli alimenti con termine massimo di conservazione di 18 mesi AR. % P ESO % V 2009 2010 2011 2011/10 2011 (sono sufficienti il mese e l anno) o aventi un termine di conservazione su2.214 2.585 2.860 10,6 44,5 periore a 18 mesi (è sufficiente l anno). 1.235 1.409 1.586 12,6 24,7 Il termine è preceduto dalla dicitura 304 418 449 7,3 7,0 Da consumarsi preferibilmente entro 270 322 366 13,6 5,7 il quando la data comporta l indi349 335 332 5,2 21,0 cazione del giorno oppure Da consumarsi preferibilmente entro fine 246 283 277 4,3 22,2 negli altri casi. L indicazione del ter175 178 196 10,4 3,1 mine minimo di conservazione non è 177 162 110 1,7 231,8 richiesta per: 93 COMPARTI gli ortofrutticoli freschi non trattati; i vini e le bevande con un contenuto di alcol pari o superiore al 10% in volume; le bevande rinfrescanti non alcoliche; i succhi di frutta e le bevande alcoliche in recipienti individuali di oltre 5 litri, destinati alle collettività; i prodotti della panetteria e della pasticceria consumati normalmente entro le 24 ore successive alla fabbricazione; l aceto; il sale da cucina; gli zuccheri allo stato solido; i prodotti di confetteria consistenti quasi unicamente in zuccheri aromatizzati e/o colorati; le gomme da masticare; le porzioni individuali di gelati. (Nel caso di prodotti alimentari rapidamente deperibili, il termine minimo di conservazione è sostituito dalla data di scadenza). 6. Condizioni particolari di conservazione e di utilizzazione. 7. Nome o ragione sociale e indirizzo del fabbricante o del condizionatore o di un venditore. Quanto al burro prodotto nel territorio di uno Stato membro, lo Stato membro può richiedere soltanto l indicazione del fabbricante, del condizionatore o del venditore. 3/16/17 7:48 AM