PRODUZIONI DI QUALIT , CLASSIFICAZIONE E FILIERE G LOSSARY Prodotti trasformati: Processed products 391 Capitolo 16 eventuali parassiti; questo controllo diventa un obbligo del dettagliante/acquirente qualora non sia stato effettuato in precedenza dal pescatore. Innanzitutto deve essere garantita la sicurezza alimentare, attraverso l adozione di idonee procedure igieniche dal momento della pesca a quello finale della vendita, con un attenzione particolare rivolta alla conservazione: è necessario infatti predisporre celle frigorifere a bordo del peschereccio, utilizzare ghiaccio prodotto con acqua potabile o acqua di mare pulita, proteggere il prodotto dai raggi solari durante la vendita. Fra le attività connesse alla pesca e all acquacoltura c è anche la trasformazione dei prodotti (D.Lgs. n. 4/2012). Inoltre, sono vietati, sotto qualsiasi forma, la vendita e il commercio dei prodotti della pesca non professionale: ciò significa che il pescatore sportivo, a differenza del cacciatore, non può vendere il proprio pescato. Prodotti trasformati I prodotti trasformati di origine animale o vegetale, possono essere lavorati all interno dell azienda produttrice e poi venduti al consumatore finale o al dettagliante (Regolamenti CE n. 852/2004 e 853/2004). Per tutte le attività di trasformazione è necessario: a. attivare un laboratorio, che può essere anche multifunzionale; le singole normative regionali consentono l utilizzo delle cucine della famiglia dell agricoltore nelle aziende agricole e agrituristiche, stabilendo limiti e requisiti minimi; b. rispettare i requisiti generali e specifici previsti; c. registrare il laboratorio, mediante notifica all ASL competente per territorio; d. applicare le procedure del sistema HACCP. Alcune Regioni, attraverso una serie di atti normativi, hanno legiferato in materia di produzione locale, semplificando procedure e requisiti. Ad esempio la Regione Liguria (Delibera della Giunta Regionale n. 856 del 15 luglio 2011 Produzione marginale di prodotti lattiero-caseari e relativi requisiti igienico-strutturali ) considera azienda zootecnica marginale l azienda che alleva bovini e non può garantire un adeguato livello di reddito al titolare senza una integrazione delle fasi di trasformazione e commercializzazione del latte. b a c 16.14 (a) Locale di stagionatura per la produzione di insaccati. Umidità e temperatura devono essere controllate scrupolosamente. (b) Locale di stagionatura di formaggi a pasta molle. (c) I laboratori di produzione devono essere funzionali e rispettare tutte le norme igieniche previste. 0220.Capitolo 16.indd 391 3/16/17 7:48 AM