PRODUZIONI DI QUALIT , CLASSIFICAZIONE E FILIERE 383 Capitolo 16 dell alimento e la creazione di uno strumento efficace per individuare le sorgenti di potenziali rischi per la sicurezza alimentare. La tracciabilità è il processo che segue il prodotto lungo la filiera dalla produzione sino al consumo e prevede che vengano lasciate informazioni in ogni passaggio, producendo idonea documentazione, disponibile per le autorità di sorveglianza e di controllo. Il percorso della rintracciabilità è inverso al precedente ed è possibile attuarlo percorrendo a ritroso la filiera, utilizzando le informazioni precedentemente rilevate. Ai fini della certificazione di rintracciabilità di filiera, rilasciata da un organismo indipendente di certificazione, è necessario che i componenti della filiera siano legati e coordinati dall azienda richiedente la certificazione e che sia predisposto un disciplinare tecnico condiviso dai soggetti della filiera. Per le zone di montagna, la Carta europea dei prodotti agricoli di qualità nelle aree montane esprime la volontà europea dei firmatari di caratterizzare, proteggere e promuovere le loro produzioni agricole. 16.2 SCHEMA Diagramma a caduta relativo alla qualità totale della produzione alimentare. RISORSE FINANZIARIE MATERIE PRIME UMANE QUALIT CONTROLLO PRODOTTO esami organolettici panel test sensoriale nutrizionale QUALIT CONTROLLO MATERIALI E PROCEDURE formazione personale manutenzione tecnologica e produttiva igienica e sanitaria CONTROLLO PRODOTTO sostanze contaminanti e additivi alimentari valore energetico e nutrizionale CONTROLLO AMBIENTI E ATTREZZATURE igiene ambientale e attrezzature formazione e igiene del personale QUALIT TOTALE marchi aziendali, con disciplinari di qualità certificati, come la UNI CEI EN 45020; marchi collettivi, con disciplinari di qualità certificati, come la UNI CEI EN 45020; rintracciabilità di filiera, come la UNI EN ISO 22005; filiera di qualità controllata, come la UNI CEI EN 45020; standard internazionale della GDO, come il GLOBAL GAP, BRC, IFS; produzione integrata, come la UNI 11233 (sistemi di produzione integrata delle filiere agroalimentari). La certificazione di prodotto regolamentata, con specifiche norme legislative dell Unione Europea, annovera sia i prodotti biologici, sulla base del Reg. CE n. 834/2007, sia i prodotti a denominazione di origine, sulla base del Reg. CE n. 509/2006 per le Specialità Tradizionali Garantite (STG) e del Reg. CE n. 510/2006 per la Denominazione di Origine Protetta (DOP) e l Indicazione Geografica Protetta (IGP), e anche le indicazioni facoltative di qualità, sulla base del Reg. UE n. 1151/2012. I Regolamenti CE n. 509 e 510 del 2006 sono stati entrambi abrogati e sostituiti dal Reg. UE n. 1151/2012. 0220.Capitolo 16.indd 383 Glossario acronimi UNI = ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE. ISO = ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PER LA NORMAZIONE (INTERNATIONAL ORGANIZATION FOR STANDARDIZATION). CEN = ORGANISMO DI NORMAZIONE EUROPEA (COMIT EUROP EN DE NORMALISATION), le sue norme sono identificate con la sigla EN. CEI = COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. GLOBAL GAP = (GAP = GOOD AGRICULTURE PRACTICES), PROTOCOLLO DI BUONE PRATICHE AGRICOLE PER LA PRODUZIONE DELL ORTOFRUTTA RICHIESTE DALLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA (GDO). BRC = (BRITISH RETAIL CONSORTIUM), standard qualitativo che definisce i requisiti minimi nato in UK. IFS = (INTERNATIONAL FOOD STANDARD), corrispettivo del BRC per i Paesi del Centro Europa. 3/16/17 7:47 AM