Capitolo 17

Normative di tutela, marketing, ambiente e territorio

CONCETTI CHIAVE » » » » » » » » » WB - LIBRO DIGITALE

• Tutela della qualità dei prodotti alimentari
• Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT)
• Zone montane
• Il marketing
• Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA)

17.1 La tutela dei prodotti a denominazione di origine

La tutela della qualità dei prodotti alimentari rientra tra le materie di competenza della UE, per assicurare il mutuo riconoscimento della qualità nell’ambito del mercato unico e prevedere misure finalizzate alla valorizzazione della produzione agricola.

La prima normativa europea di tutela dei prodotti agricoli fu il Reg. CE n. 817/1970 riferito all’origine e alle modalità di produzione per i vini, definendo la categoria dei Vini di Qualità Prodotti in Regioni Determinate (VQPRD).

Per la tutela della qualità dei prodotti agroalimentari, furono approvati i seguenti Regolamenti CE: 2092/91, relativo al metodo di produzione biologica, successivamente integrato, per quanto riguarda le produzioni animali, dal Reg. CE 1809/99; il 2081/92 e il 2082/92, relativi alla protezione geografica delle denominazioni di origine e alle attestazioni di specificità dei prodotti alimentari.

Queste norme prevedevano la tutela della qualità mediante l’istituzione di marchi concessi a prodotti in possesso di particolari requisiti di qualità, riferiti all’origine e al processo produttivo: la DOP (Denominazione di Origine Protetta), l’IGP (Indicazione Geografica Protetta), l’AS (Attestazione di Specificità del prodotto). Il riconoscimento della DOP può essere richiesto solo per i prodotti il cui ciclo produttivo è realizzato interamente all’interno di un’area geografica delimitata. Il riconoscimento della IGP è legato ad una determinata zona, ma in riferimento anche a una sola fase del ciclo produttivo.

Per diverso tempo la regolamentazione della qualità è avvenuta con due distinti quadri normativi: uno per i vini e l’altro per i rimanenti prodotti agroalimentari. Il nuovo quadro normativo di riferimento è costituito dai seguenti Regolamenti CE: il 509/2006, che abroga il 2082/92 e il 510/2006, che abroga il 2081/92.

Un’importante novità è stata introdotta col regolamento 479/2008, che ha esteso le norme su DOP e IGP al settore del vino, istituendo un quadro normativo di riferimento omogeneo per tutti i prodotti di qualità; questo non comporta l’abolizione delle tradizionali denominazioni DOCG, DOC e IGT.

Le prime norme comunitarie in materia di agricoltura biologica sono del 1991, per quanto riguarda le produzioni vegetali, e del 1999, per i prodotti di origine animale. Successivamente la materia è stata riordinata col Reg. CE n. 834/2007, relativo alla produzione biologica e alla etichettatura. I controlli avvengono secondo il sistema di controllo ufficiale degli alimenti in conformità al Reg. CE n. 882/2004.

Oltre ai prodotti di qualità riconosciuti secondo le norme comunitarie, in Italia è stata definita un’ulteriore tipologia di prodotti agroalimentari: i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT ). Questa categoria di prodotti è contenuta in un elenco stilato secondo il D. Lgs. n. 173/98. La stesura e l’aggiornamento di tale elenco è compito delle amministrazioni regionali, le quali provvedono a censire i prodotti del proprio territorio.

Mentre per i prodotti DOP e IGP è elevato il peso dei prodotti di origine animale, tra i PAT le tipologie più diffuse di prodotti riguardano il settore della panetteria e dei prodotti vegetali.

Produzioni

DOP

IGP

STG

Nr

%

Nr

%

Nr

%

Carni fresche

28

5,4

91

19,3

3

7,7

Prodotti a base di carne

31

6,0

88

18,6

11

28,2

Formaggi

168

32,4

27

5,7

5

12,8

Altri prodotti di origine animale

21

4,1

8

1,7

1

2,6

Oli e grassi

99

19,1

14

3,0

1

2,6

Ortofrutticoli e cereali

114

22,0

159

33,7

0

0,0

Pesci, molluschi, crostacei

7

1,4

1

0,2

0

0,0

Altri prodotti (es. spezie)

21

4,1

12

2,5

4

10,3

Birre

0

0,0

21

4,4

6

15,4

Acque di sorgente (minerali e naturali)

23

4,4

0

0,0

0

0,0

Prodotti di panetteria/pasticceria

2

0,4

45

9,5

7

17,9

Pasta di mostarda

0

0,0

1

0,2

0

0,0

Pasta alimentare

0

0,0

4

0,8

1

2,6

Fieno

1

0,2

0

0,0

0

0,0

Oli essenziali

3

0,6

0

0,0

0

0,0

Fiori e piante ornamentali

0,0

1

0,2

0

0

0,0

Totale

518

100,0

472

100,0

39

100,0

■ 17.1 Prodotti DOP, IGP e STG nella UE nel 2011.


Produzioni

DOP

IGP

STG

Nr

%

Nr

%

Nr

%

Carni fresche

0

0,0

3

3,5

0

0,0

Prodotti a base di carne

21

14,7

14

16,3

0

0,0

Formaggi

42

29,4

1

1,2

0

0,0

Altri prodotti di origine animale

3

2,1

0

0,0

1

0,0

Oli e grassi

39

27,3

1

1,2

0

0,0

Ortofrutticoli e cereali

30

21,0

61

70,9

0

0,0

Pesci, molluschi, crostacei

1

0,7

1

1,2

0

0,0

Altri prodotti (es. spezie)

5

3,5

1

1,2

0

0,0

Birre

0

0,0

0

0,0

0

0,0

Prodotti di panetteria/pasticceria

2

1,4

4

4,7

1

0,0

Pasta di mostarda

0

0,0

0

0,0

0

0,0

Pasta alimentare

0

0,0

0

0,0

0

0,0

Fieno

0

0,0

0

0,0

0

0,0

Oli essenziali

1

0,7

0

0,0

0

0,0

Fiori e piante ornamentali

0

0,0

0

0,0

0

0,0

Totale

144

100,0

86

100,0

2

100,0

■ 17.2 Prodotti DOP, IGP e STG in Italia nel 2011.

Il Reg. CE n. 607/2009 reca le modalità di applicazione del Reg. CE n. 479/2008 per le denominazioni di origine protette e le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l’etichettatura e la presentazione di determinati prodotti vitivinicoli.



Prodotti

Alla produzione

Al consumo

Milioni €

%

Milioni €

%

1

Grana padano DOP

1.259

21,0

1.122

15,3

2

Parmigiano Reggiano DOP

1.163

19,4

1.117

15,2

3

Prosciutto di Parma DOP

900

15,0

1.411

19,2

4

Prosciutto San Daniele DOP

309

5,2

505

6,9

5

Mozzarella di Bufala Campana DOP

290

4,8

302

4,1

6

Aceto Balsamico Modena IGP

243

4,1

81

1,1

7

Mortadella Bologna IGP

218

3,6

287

3,9

8

Gorgonzola DOP

216

3,6

333

4,5

9

Bresaola della Valtellina IGP

199

3,3

370

5,0

10

Pecorino Romano DOP

156

2,6

105

1,4


Totale per primi prodotti DOP-IGP

4953

82,7

5633

76,6


Totale intero comparto DOP-IGP

5992

100,0

7351

100,0
17.3 Comparto DOP, IGP (2010). Riferimento ai primi dieci prodotti per fatturato alla produzione e al consumo e loro incidenza sul totale.

SUPERFICI

In conversione

Biologico

Totale

Ettari

%

Ettari

%

Ettari

%

Seminativi

104.629

35,9

330.299

40,2

434.928

39,1

Cereali

46.630

16,0

184.344

18,0

194.974

17,5

Foraggere

51.613

17,7

146.162

17,8

197.775

17,8

Orticole

6018

2,1

21.903

2,7

27.921

2,5

Prati e pascoli

70.786

24,3

217.775

26,5

288.561

25,9

Piante arboree

96.947

33,2

221.481

26,9

318.428

28,6

Vite

21.931

7,5

30.341

3,7

52.272

4,7

Olivo

44.171

15,1

96.577

11,8

140.748

12,6

Frutta con guscio

7762

2,7

19.726

2,4

27.488

2,5

Terreni a riposo

13.441

4,6

30.463

3,7

43.904

3,9

Totale

291.821

100,0

821.921

100,0

1.113.742

100,0

17.4 Superfici in conversione e biologiche in Italia nel 2010.

Regione

Cereali

Foraggere

Prati e pascoli

Vite

Olivo

TOTALE

Abruzzo

13,7

18,9

31,6

11,6

9,2

2,9

Basilicata

38,1

9,5

17,9

1,4

5,6

4,6

Calabria

10,5

9,4

17,3

2,0

43,5

9,1

Campania

8,2

9,0

7,9

3,1

14,8

2,1

Emilia-Romagna

21,9

32,1

15,7

2,9

0,8

6,9

Friuli-Venezia Giulia

14,4

12,8

29,4

10,5

1,9

0,3

Lazio

16,6

30,9

23,2

2,3

8,6

7,6

Liguria

1,8

2,9

75,2

1,4

6,6

0,3

Lombardia

49,6

25,0

4,2

5,9

0,4

1,4

Marche

16,2

15,4

4,7

6,2

3,1

4,7

Molise

29,7

7,0

5,5

10,0

15,1

0,3

Piemonte

22,8

13,1

22,9

2,8

0,1

2,9

Puglia

1,1

2,1

156,8

4,6

0,4

12,4

Sardegna

22,9

11,8

22,2

6,1

30,5

10,6

Sicilia

5,6

15,8

34,2

0,6

2,5

20,3

Toscana

17,7

18,7

3,8

7,6

7,8

8,5

Trentino-Alto Adige

15,2

22,6

1,7

6,3

10,3

0,9

Umbria

18,9

21,9

7,2

2,0

14,1

2,8

Valle d’Aosta

0,2

0,1

69,2

0,2

0,0

0,2

Veneto

17,7

12,5

3,3

12,1

1,5

1,4

Totale

17,5

17,8

16,6

4,7

12,6

100,0

17.6 Principali coltivazioni biologiche nel 2010: incidenza % per Regione e sul totale in Italia. 

N.B. I valori indicano l'incidenza delle singole coltivazioni sul totale regionale (e nazionale); i valori sulla colonna a destra riportano l’incidenza della superficie di ogni Regione sul totale nazionale.

GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE
GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE