ECONOMIA E AGROSISTEMI

70 PARTE PRIMA - Economia generale GLOSSARY Conversione Conversion Disciplinare di produzione Consiste in una raccolta di norme e criteri di riferimento che consentono di: de nire il processo produttivo e distributivo in tutte le sue fasi, stabilire gli standard qualitativi, ottenere indicazioni relative a tecniche e procedure per la fase che precede la produzione, per il processo produttivo speci co, per la fase di commercializzazione e di distribuzione. Tali norme vengono costantemente aggiornate o modi cate. Concettualmente il disciplinare di produzione ha funzione di norma di riferimento per tutta la liera, contenendo, oltre alle speci che di processo e di prodotto e alle prescrizioni relative alla distribuzione e alla commercializzazione, anche la de nizione degli standard qualitativi. Biologico. La produzione e l etichettatura dei prodotti biologici all interno del mercato dell UE seguono un rigido processo di certificazione. Gli agricoltori devono registrarsi presso un ente o un autorità di controllo riconosciuta nel proprio Paese e sottoporsi a un periodo di conversione per un minimo di 2 anni prima di poter iniziare a produrre derrate agrarie che possano essere introdotte sul mercato come biologiche. Durante questo periodo, le aziende agrarie vengono definite in conversione. Se gli agricoltori desiderano produrre sia in modo convenzionale che biologico, queste due operazioni devono essere chiaramente separate in ogni fase della produzione. Per l ottenimento del marchio biologico le aziende agrarie devono rispettare severi disciplinari che escludono l utilizzo di ogni tipologia di prodotti chimici e di sintesi sia per la concimazione che per la difesa. Non è ammesso inoltre l uso di medicinali convenzionali all interno degli allevamenti biologici. DOP (Denominazione di Origine Protetta). Si tratta di un marchio di qualità attribuito a prodotti in cui, la denominazione d origine, rappresenta il nome di una regione, di un luogo determinato o di un paese e serve a designare un prodotto agricolo o alimentare originario di tale regione, di tale luogo o di tale paese, la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente a un particolare ambiente geografico, inclusi i fattori naturali e umani, e la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengono nella zona geografica delimitata. Per l ottenimento di tale marchio è importante che le materie prime siano prodotte esclusivamente all interno dell area interessata e che tutte le fasi di lavorazione vengano svolte nella medesima area geografica. IGP (Indicazione Geografica Tipica). il marchio di qualità attribuito dall Unione Europea a quei prodotti in cui l indicazione geografica è data PPROFONDIMENTO - I tre livelli (ambiti) di certi cazione Ambito cogente Nel settore agroalimentare la tutela del consumatore europeo è stata ottenuta attraverso l emanazione di una serie di direttive comunitarie, successivamente recepite dai Paesi membri, per attestare la sicurezza igienico-sanitaria dei prodotti alimentari. Si hanno quindi disposizioni per l autocontrollo sanitario e il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point). Nel primo caso si hanno disposizioni relative alla singola categoria di prodotto, al ne di disciplinare le produzioni ritenute più a rischio (disposizioni verticali), ma anche disposizioni relative a tutte le categorie di prodotto (disposizioni orizzontali) applicabili trasversalmente a tutte le imprese nel campo della produzione di alimenti e bevande. Il sistema HACCP, invece, rappresenta una tecnica di gestione dei processi alimentari attraverso una metodologia logica e sistematica, che si basa sulla applicazione di una serie di principi. Per arrivare a questo sistema sono state emanate una serie di direttive che hanno riguardato l attuazione di sistemi di autocontrollo dei rischi igienico-sanitari, prevedendo la de nizione e l applicazione di procedure preventive da parte delle aziende alimentari (Direttiva CE 397/89 e 43/93, entrambe recepite in Italia come D.Lgs). In particolare 09_P01_cap02.indd 70 è stata emanata la Direttiva 93/43/CEE recepita in Italia dal D.Lgs 155/97, che richiede alle imprese di effettuare l autocontrollo secondo i principi del sistema HACCP. La direttiva rappresenta la norma quadro in materia di tutela igienico-sanitaria dei prodotti alimentari. Ambito volontario Il ricorso alla certi cazione volontaria rappresenta una garanzia per il consumatore nale o il cliente intermedio, di acquistare prodotti dalle caratteristiche de nite e costanti nel tempo. Le norme tecniche mirano a de nire una serie di requisiti di conformità per l accreditamento degli organismi di certi cazione e dei laboratori di prova, per i sistemi di gestione aziendale, per i sistemi di gestione ambientale e per i prodotti e i servizi. Nell ambito volontario per la certi cazione del sistema qualità rientrano le norme ISO. Le aziende che vogliono certi care la propria organizzazione devono far riferimento alle norme ISO 9000. Si tratta di norme che sono realizzate dall ISO (International Organization for Standardization) e ssano i principi con cui un azienda può dare garanzia di qualità ai propri clienti. Le norme ISO 9000 impongono la for- 10/02/16 16:34

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VOLUME 1