ECONOMIA E AGROSISTEMI

INTRODUZIONE - Economia: radici e prospettive evolutive GLOSSARY Lavoratori produttivi Productive Workers Lavoratori improduttivi Unproductive workers Capitalismo Capitalism 5 dere che il capitale e il profitto non erano limitati all agricoltura e che proprio nell industria il capitale trovava la sua più ampia applicazione. Per la Scuola classica il prodotto netto si suddivide nella rendita fondiaria e nel profitto capitalistico. Inoltre si affermava la proprietà privata, il libero mercato, ma anche che il lavoro umano, in generale, fosse creatore di ricchezza, al pari dell agricoltura e che la sua produttività dipendeva dalla divisione del lavoro, cioè dall attribuzione ad ogni lavoratore di un numero limitato di operazioni produttive. In questo modo aumentava l abilità dell operatore e si avevano minori tempi morti nel passaggio da un operazione ad un altra, in quanto minori erano le operazioni da effettuare. Nell analisi di Smith, appare poi molto evidente la struttura della società capitalista, articolata in tre principali classi ossia: i lavoratori produttivi che sostengono i proprietari fondiari e i capitalisti che, dopo aver pagato i salariati, diventano i padroni del prodotto realizzato e quindi sono i primi percettori del prodotto netto. Nel caso degli affittuari agricoli, essi devono devolvere una parte del prodotto netto ai proprietari fondiari e solo la parte rimanente rappresenta il loro profitto. Per Smith esistono poi i lavoratori improduttivi (come ad esempio i domestici) che sono pagati dal reddito dei capitalisti e dei proprietari come fornitori di servizi e identificati come consumatori puri, perché utilizzano la ricchezza prodotta da altri, assimilabili in questo ai proprietari fondiari, e non ai capitalisti. Nella sua opera la Ricchezza delle nazioni del 1776 (Fig. 3), Adam Smith propone l idea del liberismo economico, nel quale il mercato è capace di autocontrollarsi senza interventi pubblici. In questo modo Smith si contrappone alla Scuola mercantilista, le cui argomentazioni economiche si basavano invece sulla capacità dello Stato di mantenere attiva la bilancia commerciale (cioè il valore delle esportazioni di merci deve essere superiore rispetto a quello delle importazioni); solo in questo modo si crea ricchezza. )LJXUD Frontespizio del volume Ricchezza delle nazioni di Adam Smith. Tra il XVII e il XVIII secolo in Europa gli Stati sono in pieno espansionismo coloniale e si contendono il controllo delle materie prime importate, che vengono poi trasformate dai mercanti-capitalisti che non solo dominano i settori economici, ma influenzano anche le scelte politiche dei governi. David Ricardo, in particolare, si occupò del valore dei beni e della rendita della terra. Carlo Marx e la Scuola marxista Una opposizione alle teorie proposte dalla Scuola classica giunse dai primi socialisti e, in particolare, con Carlo Marx (1818-1883) vengono formulate le prime critiche al capitalismo, visto come detentore dei mezzi di produzione in conflitto con i lavoratori, ai quali erano destinati irrisori compensi. 07_Introduzione.indd 5 2/10/16 4:12 PM

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VOLUME 1