ECONOMIA E AGROSISTEMI

38 PARTE PRIMA - Economia generale a b c Euro pag per questa cambiale la somma ................................................................................................................ (LUOGO E DATA DELL EMISSIONE) Al al di Euro (IN CIFRE) ...................................................................... (SCADENZA) .............. ................................................................................................................................................. DOMICILIAZIONE (artt.4R.D.n. 1669/1933 e 6 L.n. 349/1973) N OM E E IN D IR IZZO D EL D EBITOR E (IN LETTERE) ........................................................................... ............................................................................................. ........................................................................... ............................................................................................. ........................................................................... ............................................................................................. ........................... .............. .................................................................................. (FIRMA) ........................... CA P ................................................................. ....... LO CA L IT P ROV Figura 1 Tre forme di scambio: (a) baratto; (b) scambio di moneta; (c) cambiale di credito per pagamento differito nel tempo. Il presupposto dello scambio è che da entrambe le parti ci sia la convinzione che il bene posseduto dall altro abbia utilità maggiore del proprio. Se ad esempio si intende scambiare vino con olio, significa che si apprezza più l olio che il vino. In altre parole, avendo molto vino e niente olio si attribuisce al vino una bassissima utilità marginale, mentre all olio una utilità marginale molto elevata. Se vogliamo esprimere questo concetto in numeri, chi possiede molto vino e lo vuole scambiare con una persona che, al contrario, ha molto olio ma gli manca il vino, possiamo attribuire al primo un utilità marginale di 50 per il vino e di 100 per l olio. Il loro rapporto 50/100 ci dà 0,5 che rappresenta la misura dell utilità marginale del vino. PPROFONDIMENTO - L interpretazione del termine valore Nella Scienza economica la parola valore ha sempre creato molti equivoci e anche dagli addetti ai lavori spesso è usata in modo contraddittorio. Nel 1900 il Gobbi scrisse la parola valore ha molti sensi fra i quali la confusione è non solo possibile, ma facile, e quindi meglio non servirsene se non accompagnandola colle indicazioni necessarie per non far cadere in equivoco il lettore . Per Adamo Smith (1700): ... la parola valore ha due diversi signi cati: alle volte esprime l utilità di qualche particolare oggetto e alle volte il potere, 09_P01_cap02.indd 38 che il possesso di quell oggetto apporta, per acquistare altri beni; l uno può essere chiamato valore d uso (che è proprio dei beni ma indipendente da qualsiasi atto di scambio, ovvero l utilità che il bene ha per quel dato individuo e quindi inteso come rapporto fra l uomo e i beni) e l altro valore di scambio (inteso come prezzo al quale si scambiano i beni. Deriva dalla stima che gli individui fanno allo scopo di ottenere altri beni in cambio di quello posseduto e dunque il potere di un bene di procurare altri beni per mezzo dello scambio) . 10/02/16 16:33

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VOLUME 1