ECONOMIA E AGROSISTEMI

308 PARTE TERZA - Matematica finanziaria applicata GLOSSARY Capitale Capital Interesse Interest Reddito Income Canone Lease (or rent) Il bisogno è dunque la causa dell azione volontaria dell uomo. La soddisfazione è legata all uso di beni comunemente indicati come capitale, che, in un dato periodo, deve fornire un compenso, finanziariamente detto interesse. Una qualsiasi azione dell uomo si caratterizza per: la quantità determinata di beni, che costituiscono il capitale; la tipologia dei beni che costituiscono il capitale: beni monetari o immobiliari (fabbricati, macchine, terreni, ecc.); il tempo in cui il bene viene impiegato, misurato in giorni, mesi e/o anni. L interesse, detto anche prezzo d uso del capitale, rappresenta il compenso che spetta al capitale in virtù dell uso che ne viene fatto e dipende, dunque, dalla quantità, dalla tipologia e dal tempo. Quando si parla di capitale, in Economia, ci si può riferire al denaro contante (risparmio monetario). In questo caso il capitale assume la fisionomia di capitale indifferenziato e il prezzo al quale viene ceduto è detto appunto interesse. Ci si può anche riferire al risparmio capitalizzato (capitale finanziario come titoli azionari, obbligazioni, ecc.). In questo caso l interesse assume la fisionomia di reddito. Infine ci si può riferire ai mezzi di produzione e qui il compenso è un canone (locazione, noleggio, affitto, ecc.). Occupiamoci del primo caso ovvero del capitale indifferenziato a cui hanno accesso gli imprenditori presso le banche e pagano ad esse un prezzo detto interesse. L interesse può maturare secondo diverse modalità: 1. interesse semplice, caratterizzato dal fatto che l interesse maturato in un dato periodo di tempo non si somma al capitale di partenza e quindi non diventa a sua volta fruttifero di altri interessi; è il caso delle cedole delle obbligazioni; 2. interesse composto, quando l interesse prodotto si somma al capitale di partenza e a sua volta produce ulteriori interessi; un esempio è il deposito bancario. Questo interesse è suddiviso in: interesse discontinuo annuo, quando gli interessi si sommano al capitale iniziale una volta all anno, generalmente alla fine; interesse discontinuo convertibile, quando gli interessi si sommano al capitale iniziale discontinuamente, ma più volte all anno, secondo una periodicità regolare, ad esempio bimestralmente, semestralmente, ecc.; interesse continuo, quando gli interessi si sommano al capitale iniziale costantemente. Il percorso matematico-finanziario che vogliamo intraprendere ha come punto di partenza l analisi dell interesse semplice, per arrivare successivamente all interesse composto discontinuo annuo. La formula che traduce l interesse semplice è la seguente: I 5 C0 3 r 3 t DOVE 17_P03_cap01.indd 308 I C0 r t [1] indica l interesse. indica un dato capitale di riferimento. indica il saggio di interesse. indica il tempo. 10/02/16 16:11

ECONOMIA E AGROSISTEMI
ECONOMIA E AGROSISTEMI
VOLUME 1