274 PARTE SECONDA - Economia agraria GLOSSARY Ambienti protetti (serre) Protected environment (greenhouses) Programmazione delle colture Crop scheduling (or planning) Super cie Minima Indispensabile Minimum essential surface Grado di Sicurezza Safety degree (or level) Costi costanti Fixed costs L organizzazione delle super ci in ambiente protetto Esaminiamo ora la scelta dell ordinamento colturale delle colture praticate in ambienti protetti sulla base di caratteristiche e di investimenti speci ci. La programmazione delle colture richiede rigorose indagini economiche, al ne di determinare, con ridotti margini di rischio, la convenienza e la relativa super cie da assegnare loro, tenendo conto dei fattori di rischio quali l andamento dei prezzi, dei costi e delle rese. Il metodo si basa sull utilizzo di due parametri ricavati dal bilancio: la Superficie Minima Indispensabile (SMI) e il Grado di Sicurezza (GS), che, sia per la coltivazione del fiore reciso che per quello in vaso all interno di ambienti protetti, forniscono risposte in merito: alla convenienza attuale della coltura; alla superficie minima da destinarle; alla convenienza rispetto ad altre con la quale può essere sostituita; al rischio di coltivazione; all aspetto dinamico, cioè alle modifiche determinate dalle variabili, che nel corso del ciclo, possono causare differenze di reddito. La conoscenza del valore degli investimenti fissi specifici è necessaria per poter effettuare correttamente il calcolo dei costi costanti (Kc), che non vanno sottovalutati quando più colture a ciclo breve si susseguono nello stesso ambiente con durata e superfici diverse. PPROFONDIMENTO - Caratteristiche di un azienda vivaistica Le coltivazioni in ambiente protetto avvengono nelle serre, utilizzate nella coltivazione di ori e piante per ricreare habitat con le medesime caratteristiche di quello naturale. Il settore agricolo che si occupa della propagazione e produzione industriale di piante in ambiente protetto è quello delle aziende vivaistiche. Tali aziende si caratterizzano in base alla speci ca tipologia di produzione: ornamentale: produce piante ornamentali; frutticolo: produce piante da frutto; orticolo: produce giovani piante ortive; forestale: specializzato nella produzione di essenze forestali. L azienda vivaistica si colloca in una posizione intermedia fra l attività industriale e quella agricola. Il regime colturale è di tipo intensivo e necessita di un considerevole utilizzo di capitale di esercizio, rappresentato essenzialmente da impianti e mezzi tecnici, con una ragguardevole incidenza sugli investimenti di capitale (strutture, impianti di protezione, di irrigazione, ecc.) per valorizzare e massimizzare la produttività. L estensione della super cie agraria di un vivaio è, a differenza di altre attività agricole, abbastanza ridotta. 16_P02_cap07.indd 274 L attività richiede inoltre una quota consistente di manodopera quali cata. Le aziende vivaistiche sorgono generalmente vicine a grandi aree urbanizzate o industriali per usufruire di infrastrutture di supporto (elettri cazione, viabilità, trasporti, telecomunicazioni, ecc.). Fanno eccezione i vivai forestali specializzati, che sono spesso ubicati in zone collinari o di montagna. La struttura logistica e operativa di un vivaio può essere complessa perché collegata al livello di specializzazione e di indirizzo produttivo scelto. In generale, tali aziende si specializzano nella produzione di piante in una particolare fase del ciclo produttivo. Fra i settori presenti in genere in un vivaio si ricordano i seguenti: Serra. il settore in cui trovano compimento le varie fasi del ciclo produttivo. Piantonaio. Luogo in cui stazionano le piante propagate prima della commercializzazione. Semenzaio. il settore nel quale avviene la prima propagazione dei semenzali che, in seguito, sono sottoposti a trapianto o innesto. 10/02/16 16:15
ECONOMIA E AGROSISTEMI
VOLUME 1