ECONOMIA E AGROSISTEMI

12 INTRODUZIONE Criterio di ottimo di Pareto Alla base del criterio formulato dall economista italiano Vilfredo Pareto vi sono due presupposti: 1) le situazioni vanno valutate in relazione al benessere che procurano agli individui; 2) quasi sempre i confronti di benessere sono arbitrari, perché nessuna persona può migliorare la propria condizione senza che qualcun altro peggiori la sua. Si ha quindi ottimo paretiano (detto anche ef cienza allocativa) quando non è possibile alcuna riorganizzazione della produzione che migliori le condizioni di almeno una persona senza diminuire quelle degli altri. Tale concetto può essere applicato a qualsiasi regime economico: nell economia di mercato, dimostra la superiorità della concorrenza pura rispetto ad altre forme (monopolio o oligopolio), mentre è estremamente dif cile, ottenerlo in un economia piani cata. 07_Introduzione.indd 12 indubbio che l agricoltura ha ormai assunto nuovi ruoli: al ruolo produttivo si aggiungono i servizi di tipo residenziale, ricreazionale e di bene pubblico (paesaggistico e di difesa idrogeologica del territorio). Il tecnico agrario deve essere quindi in grado di analizzare un ambito territoriale individuandone gli specifici caratteri morfologici ed economico-sociali e le loro relazioni; territorio inteso quindi come entità complessa e multidimensionale. Grazie a questo nuovo ruolo ne deriva il superamento della concezione dello spazio territoriale agrario come supporto passivo di attività e funzioni o come solo fornitore di risorse. Il territorio interviene nelle dinamiche economiche con specificità e caratteristiche locali, che derivano, storicamente, da complesse relazioni che legano una determinata organizzazione sociale a una data area geografica. In tal modo si producono sinergie che sono alla base della messa in opera di politiche specifiche volte allo sviluppo territoriale. Il passaggio dallo spazio-supporto allo spazio-territorio segna quindi anche il cambiamento dalla visione funzionale (intesa come programmazione della distribuzione delle attività economiche in uno spazio razionalmente strutturato) a quella territoriale (cioè una programmazione che parte dal potenziale endogeno territoriale, dalle specificità locali che diventano nel loro insieme patrimonio economico-culturale e dalla volontà dei vari operatori locali). in questa prospettiva che il tecnico deve dimostrare di saper padroneggiare i metodi di lavoro per interpretare le caratteristiche del territorio e spingerle verso l evoluzione integrata. L approccio utilizzato può essere rivolto al passato, visto quindi come un insieme di condizioni naturali e socio-culturali stratificate in un certo luogo e nel tempo. La ricostruzione del processo di stratificazione delle componenti permette di cogliere le qualità (potenzialità economiche) e le proprietà specifiche di ogni luogo. L analisi può essere vista anche come un insieme di componenti localizzate in un determinato luogo, che sono tipiche del luogo stesso e che vanno a costituire l identità collettiva e il substrato locale dei processi dello sviluppo. Poi, però, si deve indagare sui rapporti di complementarietà dei componenti, ad esempio la questione del patrimonio presente e quella del progetto rivolto al futuro, la questione dell identità propria e quella dello sviluppo perseguibile. In altre parole non si indaga solo sulla realtà che si è costituita nel passato, ma si evidenziano contemporaneamente i valori che tale realtà ha assunto nel presente, in relazione alle azioni e ai progetti di cui sono stati portatori gli attori locali. Le metodologie di indagine sopra esposte si affidano al concetto di milieu, parola francese che corrisponde in italiano alla parola ambiente ma che, in questo caso, assume il significato di ambiente interno , ovvero proprio delle caratteristiche profonde del territorio. Agronomicamente il concetto di milieu si può mettere in relazione con quello di terroir che definisce, quest ultimo, tutte le potenzialità di un territorio tradizionalmente vocato alla produzione specifica di quel luogo: il concetto di terroir è magistralmente riassunto nell evoluzione delle produzioni vitivinicole. Tale lavoro può essere portato a termine utilizzando le conoscenze dell Economia agraria, esposte in quest opera, e utilizzando le conoscenze dell Economia del territorio, che forniscono gli strumenti per le analisi tecnico-produttive, dei processi temporali e di un mercato regolato, capace di conciliare l interesse privato con quello sociale di tutta la comunità residente in quel luogo. 2/10/16 4:13 PM

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VOLUME 1