1.1 • Economia della produzione agraria

Il compito dell'agricoltura è sempre stato quello di produrre derrate alimentari (cibo o energia) per la sopravvivenza umana e nello stesso tempo di conservare l'ecosistema che è la fonte dei mezzi di produzione da essa utilizzati. Accanto alla sua funzione principale, l'agricoltura, si occupa di beni e servizi non alimentari, come la produzione di piante ornamentali, di fibre vegetali, di biomassa, ecc., ma anche della conservazione del paesaggio con le relative funzioni turistico-ricreative, dunque anche di fenomeni economici e sociali.
L'attività agraria si inserisce nei processi biologici naturali degli esseri viventi con lo scopo di aumentarne il rendimento produttivo per poter soddisfare dei fabbisogni umani. In questo ambito l Economia agraria è la scienza che analizza i collegamenti fra il mondo biologico e quello economico-sociale e ne sperimenta una sintesi di ordine superiore, tanto da diventare un nuovo paradigma.
L'Economia agraria studia quindi i fenomeni della produzione, con particolare attenzione alla competizione fra agricoltura e ambiente, e si occupa dell'origine e del funzionamento delle istituzioni agrarie e del loro collegamento con la produzione così come della tecnologia produttiva.
L'Economia agraria è articolata in:
• economia della produzione agraria, che a sua volta si divide in:
- economia dei processi produttivi;
- economia aziendale, che si occupa di gestione e organizzazione;
• economia dei mercati agricoli;
• economia del settore, che a sua volta si divide in:
- sistema agroalimentare per lo studio delle filiere e dei distretti;
- rapporti fra agricoltura e ambiente.