Nelle economie primitive si produceva e si consumava tutto
il prodotto. Con il progredire della vita economica si giunse ad
una prima forma di scambio definito baratto, si scambiavano cioè i
beni in base ai bisogni, ad esempio sale con farina, ma anche beni
artigianali con molti altri.
Lo scambio può essere:
• in natura, si ha allora il baratto o la permuta che consiste in uno scambio di beni o servigi, senza l'intervento della moneta (Fig. 1a);
• monetario o in compravendita, quando i beni o i servigi si cedono in cambio di moneta (Fig. 1b);
• a credito, quando si cedono beni presenti contro beni futuri, ovvero la prestazione e la controprestazione non avvengono contemporaneamente. Un esempio è dato dalla vendita di beni con pagamento a scadenza (rateali con cambiali) (Fig. 1c).
Il presupposto dello scambio è che da entrambe le parti ci sia la convinzione che il bene posseduto dall'altro abbia utilità maggiore del proprio.