1.5 • La produzione e i suoi fattori
Produrre significa trasformare i beni aumentando la loro utilità. Si tratta in sostanza di una trasformazione fisica (aspetto materiale della produzione) messa in atto per accrescerne l'utilità (aspetto economico della produzione).
Ad esempio trasformare un filo di cotone in tessuto, significa che l'utilità del filo di cotone aumenta se il filo diventa un tessuto, che a sua volta può essere aumentata se il tessuto diventa un capo di abbigliamento (Fig. 6a). In altre
parole l'uomo dispone di cose (materie prime) con una loro iniziale utilità, e con un'azione volontaria (atto produttivo) trasforma quelle cose in altre (prodotti finiti) che hanno maggiore utilità. La produzione può avvenire anche per mezzo di una trasformazione nel tempo. Ad esempio la conservazione dei prodotti della terra (Fig. 6b) permette di evitare una concentrazione esagerata di offerta (che determina bassi prezzi), diluendo la presenza dei prodotti sul mercato tutto l'anno con conseguente aumento di utilità rispetto al momento della raccolta. Inoltre, si può aumentare l'utilità dei beni trasportandoli dalle località dove sono abbondanti ad altre dove invece sono scarsi (ad esempio le arance dalla Sicilia alla Lombardia, Fig. 6c), in questo caso si parla di trasformazione nello spazio.
parole l'uomo dispone di cose (materie prime) con una loro iniziale utilità, e con un'azione volontaria (atto produttivo) trasforma quelle cose in altre (prodotti finiti) che hanno maggiore utilità. La produzione può avvenire anche per mezzo di una trasformazione nel tempo. Ad esempio la conservazione dei prodotti della terra (Fig. 6b) permette di evitare una concentrazione esagerata di offerta (che determina bassi prezzi), diluendo la presenza dei prodotti sul mercato tutto l'anno con conseguente aumento di utilità rispetto al momento della raccolta. Inoltre, si può aumentare l'utilità dei beni trasportandoli dalle località dove sono abbondanti ad altre dove invece sono scarsi (ad esempio le arance dalla Sicilia alla Lombardia, Fig. 6c), in questo caso si parla di trasformazione nello spazio.