Si ha la necessità di programmare un ordinamento colturale su una superficie di 75 ha al fine di conseguire il maggior reddito. Le risorse disponibili in quantità limitata sono date da:
• terra 75 ha;
• lavoro prima quindicina di aprile 165 h;
• lavoro prima quindicina di agosto 65 h;
• acqua disponibile 200.000 m3;
• contratto di coltivazione per 47,50 ha.
Si intende programmare: l’ordinamento colturale con barbabietola (P1) e mais, con contratto di coltivazione (P2) e quale sia la combinazione di ettari più conveniente fra le due colture.
Tabella 11 • Inseriamo la tabella dei coefficienti tecnici.
Attività |
Terra (ha) |
Lavoro 1 aquind. aprile (h) |
Lavoro 1 aquind. agosto (h) |
Acqua (m3) |
ML = R |
P1 (barbabietola) |
1 |
1,5 |
1 |
1.000 |
120 |
P 2 (più) |
1 |
3,0 |
0,5 |
4.000 |
216 |
Tabella 12 • inseriamo la matrice.
P 0 (fattori limitanti) |
P 1 (barbabietola) |
P 2 (più) |
Terra 75 ha |
1,0 x, |
1,0 x 2 |
Lavoro 1 aquindicina di aprile 165 h |
1,5 x 1 |
3,0 x 2 |
Lavoro 1 aquindicina di agosto 65 h |
1,0 x 1 |
0,5 x 2 |
Acqua 200.000 m 3 |
1.000 x 1 |
4.000 x 2 |
Contratto |
0,00 x 1 |
47,50 x2 |
A questo punto si imposta un diagramma cartesiano (Fig. 5) dove sugli assi vengono inseriti gli ettari delle due attività P 1 e P 2. Il grafico si risolve utilizzando le risorse per il massimo delle due attività. I punti si originano dal rapporto fra la risorsa e il rispettivo coefficiente tecnico:
Risorsa terra per la P1 = 75/1 = 75
cioè si attribuiscono 75 ha all'attività barbabietola.
Risorsa terra per la P2 = 75/1 = 75
cioè si attribuiscono 75 ha all'attività mais.
Risorsa lavoro 1a quindicina di aprile:
P1 =165/1,5 =110
cioè si attribuiscono 110 ha all’attività barbabietola.
P2 =165/3 = 55
cioè si attribuiscono 55 ha all’attività mais.
Risorsa lavoro 1a quindicina di agosto:
P1 = 65/1 = 65
cioè si attribuiscono 65 ha all’attività barbabietola.
P2 = 65/0,5 = 130
cioè si attribuiscono 130 ha all’attività mais.
Risorsa acqua:
P1 = 200.000/1.000 = 200
cioè si attribuiscono 200 ha all’attività barbabietola.
P2 = 2.000.000/4.000 = 50
cioè si attribuiscono 50 ha all’attività mais.
In questo modo, per ciascuna attività e per ciascuna risorsa si ottengono i massimi ettari coltivabili rappresentati da punti sugli assi che si collegano fra loro. Si ottengono così delle rette che si intersecano fra loro. Collegando i punti di intersezione che si affacciano all’origine degli assi si ottiene una spezzata, come riportato in figura 5.
Figura 5 • Diagramma cartesiano per la rappresentazione grafica della ricerca della convenienza.
La ricerca della convenienza viene eseguita sui punti della spezzata A, B, C, D, E, F trascurando tutti i punti intermedi fra AB, BC, CD, DE, EF, in quanto il metodo si basa sulla linearità, che consiste nel passare da un punto a quello successivo in cui si ha una progressiva variazione di reddito, quindi c’è l’assoluta certezza che in qualsiasi punto del segmento si ha sempre una variazione, ma sempre di minore intensità rispetto al vertice di riferimento. I vertici rappresentano le alternative, le scelte possibili. Nell’area interna alla spezzata ci sono combinazioni possibili, ma non le più convenienti. In quella esterna alla spezzata ci sono combinazioni impossibili per mancanza di uno o più fattori.
Tabella 13 • Analisi della spezzata di figura 5.
PUNTI |
Pi (ha) |
P 2 (ha) |
ML P, 120 € / ha |
ML P 2 216 € / ha |
ML totale (€) |
la |
0 |
47,5 |
0 |
10.260 |
10.260 |
B |
10 |
47,5 |
1.200 |
10.260 |
11.460 |
C |
20 |
45 |
2.400 |
9.720 |
12.120 |
D |
40 |
35 |
4.800 |
7.560 |
12.360 |
E |
55 |
20 |
6.600 |
4.320 |
10.920 |
F |
65 |
0 |
7.800 |
0 |
7.800 |
L'analisi della spezzata ci permette di concludere che la combinazione ottimale è rappresentata da 40 ha di barbabietola e 35 ha di mais. Con la PL siamo riusciti a ottimizzare l'ordinamento colturale aziendale.