4.3 • Le fasi contabili e le basi metodologiche della partita doppia

Nella contabilità agraria, l'operazione preliminare da eseguire è quella di stabilire il periodo contabile. Questo periodo di tempo è generalmente associato all'anno agrario che, contrariamente all'anno solare, ha inizio l'11 novembre e termina il 10 novembre dell'anno successivo. Il motivo di questa suddivisione temporale è che le principali colture agrarie realizzano il loro ciclo biologico a cavallo fra due anni solari.
All'interno di questo periodo di esercizio si individuano tre fasi contabili che, corrispondono all'apertura, all'esercizio e alla chiusura e comportano la registrazione sui libri contabili denominati: Giornale e Mastro.
Sul libro giornale vengono riportati i fatti amministrativi rigorosamente in ordine cronologico. Sul mastro, nella prima pagina, è inserito il piano dei conti, cioè l'elenco dei conti scelti dal contabile, successivamente è inserito il prospetto di un conto per ogni pagina.
Si definisce conto l'insieme delle scritture, riferite a un dato elemento patrimoniale o economico, che mettono in evidenza la consistenza iniziale, le variazioni durante l'esercizio e la consistenza finale.
I conti possono essere elementari (se riportano le variazioni degli elementi patrimoniali a cui sono intestati) o economici (se riportano i ricavi e costi di una gestione). Questi ultimi possono essere ancora ulteriormente suddivisi: ad esempio un conto costi di produzione potrebbe comprendere dei sotto-conti intestati ai costi dei concimi e questi, a loro volta, potrebbero comprendere dei sotto-sotto-conti intestati a specifici concimi (azotati).
Al posto del Giornale e del Mastro potrebbe essere usato un unico registro sintetico detto Giornalmastro.