4.1 Introduzione al sistema contabile

4.1• Introduzione al sistema contabile


Un’impresa è un apparato composto da: un sistema decisionale, uno operante e un altro che unisce gli altri due.
Il sistema decisionale, dopo aver preso in esame l’ambiente, formula gli obiettivi necessari per la realizzazione delle azioni.
Il sistema operante concretizza i processi e le attività.
Il sistema informativo controlla lo svolgimento dei processi e concretizza gli obiettivi definiti.


Un’impresa, per poter funzionare, deve avere alla sua guida un imprenditore capace di utilizzare al meglio le informazioni che riguardano il futuro economico dell’impresa stessa, che deve essere considerata un trasformatore economico e un trasformatore informativo; economico perché ricava i prodotti dalle materie prime; informativo, perché raccoglie e analizza i risultati del processo produttivo e li trasforma in informazioni. La contabilità e i dati contabili quindi diventano informazioni utili quando sono inseriti, in maniera adeguata, nel sistema informativo dell’azienda e sono supportati da un sistema e da archivi ben strutturati. Premesso che esistono diversi metodi, sistemi, forme e tecniche contabili, l’obiettivo di questo Capitolo è delineare gli elementi fondamentali che stanno alla base del sistema contabile di un’impresa agricola e l’utilizzo di un metodo di lavoro in forma semplificata. Per la contabilizzazione dei fatti gestionali (acquisto di materie prime o macchinari, pagamenti, vendita di prodotti, richiesta di prestiti, ecc.) sono necessari documenti di supporto che attestino l’evento. I documenti per poter registrare gli acquisti e le vendite sono quelli propri della compravendita ovvero il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di un bene o di un diritto verso il corrispettivo di un prezzo (art. 1470 del C.C.) che può essere scritto o verbale.
Gli elementi di tale contratto sono il prezzo, la modalità di pagamento, la quantità e qualità della merce, il tipo di imballaggio, le modalità e il luogo di consegna e, infine, le modalità e i tempi di pagamento. Il venditore è obbligato all'emissione di specifici documenti che attestano il pagamento delle imposte indirette (Imposta sul Valore Aggiunto IVA) per cui sono necessari i documenti elencati di seguito. 

Generalità sulla compravendita

Per registrare acquisti e vendite si utilizzano i documenti di compravendita, ovvero i contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo (art. 1470 C.C.), che è quindi l'elemento essenziale della vendita e consiste in un corrispettivo in denaro. Il fatto che il corrispettivo dello scambio sia sempre il denaro, distingue la vendita dalla permuta (art. 1552 C.C.). Il prezzo deve essere determinato o determinabile, in difetto il contratto è nullo. Il Codice Civile, peraltro, prevede appositi criteri legali per la determinazione del prezzo, in difetto di apposita previsione delle parti (artt. 1473-1474 C.C.).
Il contratto, inoltre, è bilaterale poiché impone prestazioni reciproche, e consensuale, perché deve evidenziare le volontà delle parti.
È il caso di ricordare che la vendita di immobili o di beni mobili registrati (automobili, navi, aeromobili, artt. 2683 e 2684, n. 1, C.C.) deve avvenire con un atto scritto ed è soggetta a trascrizione (art. 2643, n. 1). Vale anche la pena di soffermarsi sulla distinzione tra contratti ad effetti reali e contratti ad effetti obbligatori.
La vendita a effetti reali, produce, in virtù del consenso, il trasferimento della proprietà della cosa o del diritto oggetto della vendita, quando ha per oggetto una cosa determinata. In alcuni casi questo effetto non può realizzarsi immediatamente e il contratto ha quindi efficacia obbligatoria: la proprietà non passa immediatamente, ma a carico del venditore sorge l'obbligo di procurarne l'acquisto al compratore.
Le più importanti tipologie di vendita obbligatoria sono:
• la vendita di cose generiche (benzina, stoffa, grano, merce indicata quantitativamente, ma non ancora specificata), in cui è necessaria l'individuazione degli specifici blocchi o unità che si intendono trasferire (art. 1378 C.C.);
• la vendita alternativa, in cui il trasferimento non si verifica se non quando viene effettuata la scelta tra due o più cose dedotte in obbligazione;
• la vendita di cosa futura, in cui occorre che la cosa venga ad esistenza (ad esempio immobili da costruire o ristrutturare);
• la vendita di cosa altrui, in cui il contratto produce a carico del venditore l'obbligo di acquistare la cosa dal proprietario per trasmetterla al compratore.
Il contratto di compravendita, impone obblighi sia al venditore che al compratore.
Le obbligazioni principali del venditore sono, per l'art. 1476 C.C.:
• far acquisire al compratore la proprietà della cosa o la titolarità del diritto oggetto dello scambio, se l'acquisto non è effetto automatico del contratto;
• consegnare la cosa al compratore;
• garantire il compratore dall'evizione e dai vizi della cosa.
Mentre l'obbligazione principale del compratore consiste nel dovere di pagare il prezzo pattuito (art. 1498 C.C.), il compratore è tenuto a pagare il prezzo nel termine e nel luogo fissati dal contratto, oppure, in mancanza, al momento e nel luogo della consegna. 
In alcuni casi la compravendita è favorita da figure che hanno il compito di facilitare l'incontro fra venditore e compratore e agevolare la conclusione dell'accordo di vendita, queste figure sono dette intermediari. Il loro compito è quello di arrivare all'accordo delle parti facendo sottoscrivere al compratore l'impegno di acquisto. 
Alcune figure di intermediazione sono indicate di seguito: 
• commesso viaggiatore, è assunto come dipendente con l'incarico di vendere e rappresentare l'azienda in luoghi diversi. Non ha rischi e ha diritto a un compenso, indipendentemente dal risultato della vendita; 
• agente di affari in mediazione, è colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un acquisto, senza essere legato ad esse. La sua attività prevede l'iscrizione al ruolo presso la CCIAA e di aderire alle associazioni professionali di categoria. In pratica si tratta di un libero professionista la cui attività è regolata dall'art. 1754 e successivi del C.C. Per compenso l'agente riceve una provvigione (dal 2 al 4%) sia dal venditore che dal compratore, calcolata in percentuale sul prezzo di acquisto; 
• affiliazione commerciale (franchising), è regolata dalla Legge 129/2004 ed è un contratto in base al quale una parte, concede ad un'altra, in cambio di un corrispettivo di denaro, un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, disegni, diritti di autore, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e commerciale, ecc. L'affiliato viene inserito in un sistema costituito da una pluralità di affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi. Il corrispettivo che l'affiliato deve pagare all'affiliante può essere costituito da un importo fisso o da una percentuale commisurata alle vendite effettive, oppure da una quota fissa periodica. 

Fattura

Si distingue in immediata, cioè emessa lo stesso giorno in cui è avvenuto l'acquisto (può anche essere spedita insieme alla merce), e differita, cioè emessa entro il quindicesimo giorno del mese successivo al quale è avvenuta la consegna del bene compravenduto.
Come per le imprese industriali e commerciali, l'azienda agraria è obbligata alla fatturazione, altrimenti si commette il reato di evasione fiscale.
La fattura viene redatta in duplice copia: una viene inviata al compratore (originale), l'altra resta al venditore (copia), che la deve registrare nel registro delle fatture emesse. La fattura evidenzia, quindi, un fatto gestionale e dunque la registrazione in contabilità di una compravendita richiede tale supporto.
Le fatture devono essere conservate per dieci anni, sia da parte del venditore che del compratore. Al momento dell'emissione la fattura deve essere: datata, numerata in ordine progressivo, deve contenere i dati (denominazione o ragione sociale, domicilio, numero di partita IVA) sia del venditore che del compratore, vanno descritte la qualità e la quantità dei beni o servigi compravenduti, il prezzo unitario, l'importo imponibile (a cui assoggettare l'aliquota IVA del 4%, 10% o 21% in base al tipo di merce) e l'importo totale. 
Anche il compratore deve numerare la fattura, al momento dell'arrivo, prima dell'archiviazione nell'apposito registro delle fatture di acquisto. È il caso di ricordare che i regimi IVA possono essere: esonero, speciale e ordinario. Le aziende agrarie in regime di esonero non sono tenute agli adempimenti IVA. Coloro che acquistano beni o servizi da queste aziende devono emettere autofattura comprensiva di IVA. Una copia viene rilasciata all'azienda in regime di esonero che incamera anche l'IVA quale compenso forfettario del tributo pagato sui beni necessari alla produzione. 
Esistono svariati modelli di fattura, sia immediata che differita, in quanto ogni azienda ha le sue necessità. 

Documento di trasporto o D.d.t

Viene emesso con la fattura differita ed è un obbligo non solo per la merce compravenduta e inviata, ma anche per quella trasportata (come ad esempio il trasporto di cereali al molino).
Il documento deve, infatti, accompagnare i beni durante il trasporto. È emesso in duplice copia, una per il venditore e l'altra per il compratore. In caso di spedizione per mezzo di un vettore, si compila, per lui, una terza copia.
Anche in questo caso, il documento non ha forma vincolante, ma su di esso devono comparire obbligatoriamente i seguenti elementi: data e numero progressivo, generalità del mittente (cedente) e del destinatario (cessionario), causale del trasporto se diversa dalla compravendita, natura, qualità e quantità dei beni trasportati; nel caso di vettore si riportano anche le sue generalità.

Ricevuta fiscale

Deve essere emessa per la cessione di beni o per le prestazioni professionali. Nel caso della produzione agraria si può verificare la necessità di consultare il veterinario, l'agronomo, il meccanico o per l'acquisto di materiale di consumo, ecc.; la ricevuta fiscale rappresenta quindi il supporto per la registrazione di tali spese. La ricevuta fiscale deve contenere: data e numero progressivo, i dati del soggetto che emette la ricevuta (codice fiscale e partita IVA), natura, quantità e qualità dei beni in cessione o della prestazione, importo totale comprensivo di IVA.


Figura 3 • Esempio di ricevuta fiscale. 

Scontrino fiscale

È obbligatorio se nell'azienda agraria viene effettuato il commercio al dettaglio e implica l'utilizzo di appositi registratori di cassa. Tali registratori a fine lavoro forniscono il totale incassato, che deve essere riportato in un apposito registro (registro dei corrispettivi).
Lo scontrino contiene i dati del venditore, compreso il numero della sua partita IVA, la merce venduta con il relativo importo, il totale comprensivo di imposta IVA, data, ora e numero progressivo, matricola del registratore e logotipo fiscale.
Le vendite, per i produttori agricoli, non sono soggette alla emissione dello scontrino fiscale quando rientrano nel regime IVA speciale, ma devono comunque essere annotati gli incassi nel registro dei corrispettivi. In caso di regime IVA normale si devono comportare come commercianti al dettaglio.

Titoli di credito

Il pagamento degli acquisti per i bisogni aziendali può avvenire in contanti, tuttavia i D.lgs. 231/2007 e 78/2010 hanno imposto un tetto massimo per effettuare il pagamento in contanti a 1.000 €. Inoltre, dal 1° gennaio 2016 tale tetto è stato portato a 2.999,99 €. 
Per cifre superiori, quindi, ci si deve avvalere di forme tracciabili come i titoli di credito, detti all'ordine, che danno il diritto di riscuotere a scadenza. Fra questi i più importanti sono indicati di seguito: 
^Assegno bancario 
Viene emesso da una persona fisica o giuridica, titolare di un conto corrente bancario (correntista) a cui la banca fornisce un libretto di assegni; ogni pagina contiene un assegno composto dalla figlia, che viene staccata e consegnata per il pagamento, su cui compare l'importo, in cifre e in lettere, la data, il nome della banca su cui è attivato il conto corrente, il nome del beneficiario e la firma del correntista, e la dicitura non trasferibile, ma può essere richiesto anche senza tale dicitura, per questi è consentita la girata ovvero la possibilità di cedere il titolo a un altro beneficiario semplicemente apponendo la propria firma sul retro alla quale va aggiunto il codice fiscale del nuovo beneficiario; la girata è consentita solo fino 1.000 €. 
La figlia è attaccata alla parte di assegno denominata madre, sulla quale si annota l'importo, la data e il nome del beneficiario dell'assegno (come una sorta di promemoria). 
L'assegno deve essere riscosso entro otto giorni, se pagabile nello stesso comune di emissione (su piazza), ed entro quindici giorni, se pagabile in un comune diverso da quello di emissione (fuori piazza). 
I soggetti interessati nell'assegno bancario sono tre: il correntista (detto anche traente) che ordina alla banca (detta trattaria) di pagare un beneficiario
L'assegno bancario emesso senza che ci sia la copertura economica sul conto corrente è definito assegno a vuoto ed è illegale. 

Figura 5 • Metodo di compilazione di un assegno bancario.

Indicare sempre i centesimi di euro anche se la cifra è intera.
Verificare che l’importo in cifre sia uguale a quello in lettere.
Usare la barra seguita dal numero dei centesimi per l’importo in lettere.
Usare la virgola per l’importo in cifre.
Assegno circolare
In questo caso, è la banca ad emettere un assegno su richiesta di qualsiasi persona che si presenti con del contante oppure di un suo correntista.
I soggetti coinvolti, a differenza dell’assegno precedente, sono due: la banca e il beneficiario. Come il precedente può essere trasferito per mezzo della girata, normalmente, però, è non trasferibile. L’assegno circolare rappresenta un titolo sicuro in quanto dietro alla sua emissione c’è un versamento.

Figura 6 • Indicazioni per la corretta compilazione di un assegno circolare. 
Altre modalità di pagamento
Molto spesso per i pagamenti delle materie prime si ricorre a forme dilazionate, così pure per la riscossione dei prodotti aziendali. Si hanno cioè debiti e crediti che per la registrazione devono essere supportati sempre da documenti.
Fra questi ricordiamo: 
CAMBIALI                    
Sono titoli formali di credito che devono riportare i seguenti elementi: luogo e data di emissione, scadenza, importo in cifre e in lettere, nome del beneficiario, firma dell'emittente (ossia il debitore) e il bollo pari al 12% dell'importo della cambiale. 
Può essere cambiale pagherò o cambiale tratta. La cambiale pagherò ha la forma grafica dell'assegno circolare e sono interessati due soggetti l'emittente (o debitore) e il beneficiario. Invece la cambiale tratta è simile graficamente a un assegno bancario. 
È un titolo di credito mediante il quale un soggetto (detto traente) ordina a un suo debitore (detto trattario), in genere la banca, di pagare una certa somma di denaro al legittimo portatore del titolo (detto beneficiario o prenditore). La cambiale è quindi emessa dal creditore e firmata dal debitore. 

Figura 7 • Esempio di cambiale tratta.
BONIFICO
È uno strumento utilizzato per il trasferimento di denaro da un ordinante a un beneficiario. In pratica si trasferisce il denaro da un conto corrente a un altro su banche diverse, ma anche fra conti correnti della stessa banca, e in questo caso viene denominato giroconto.
Per effettuare il bonifico è necessario conoscere il codice alfanumerico IBAN che riunisce le coordinate bancarie (CIN, ABI e CAB) e il numero di conto corrente.

RICEVUTA BANCARIA (Ri.Ba.)

È uno strumento con cui un creditore (venditore) esige da un debitore una somma di denaro versata a mezzo banca a saldo di una fattura e autorizza la banca alla riscossione dell'importo indicato. Il cliente dunque conferisce alla banca solo il mandato per l'incasso.
La banca, a sua volta, mette a disposizione del cliente il relativo importo senza attendere la scadenza e la riscossione dal terzo debitore, restando tutelata dal carattere irrevocabile del mandato all'incasso per il recupero del credito così concesso al proprio cliente. 
La procedura di funzionamento di una ricevuta bancaria risulta la seguente: 
• il creditore (venditore) compila la ricevuta bancaria contestualmente alla fattura e la invia alla banca nella quale ha attivato il suo conto corrente; 
• la banca del creditore invia il documento alla banca d'appoggio del compratore; 
• quest'ultima invia al debitore un avviso di pagamento; 
• il debitore, ricevuto l'avviso, alla scadenza si presenta alla sua banca, effettua il pagamento e ritira la ricevuta bancaria che funziona anche da quietanza perché già firmata dal creditore; 
• la banca, riscosso l'importo, comunica all'altra banca che la transazione è avvenuta; 
• la banca d'appoggio del debitore accredita l'importo sul conto corrente del creditore. 
PAGAMENTO MEDIANTE AVVISO (MAV)
Con questo mezzo, il pagamento viene effettuato tramite un bollettino emesso dalla banca del creditore (su sua richiesta), che viene inviato al debitore per effettuare il pagamento, in contanti, presso qualsiasi sportello o tramite il conto corrente presso la propria banca.
La banca del debitore, ricevuto il pagamento, provvede a riconoscerne l'importo alla banca del creditore con procedura elettronica.

Figura 9 • Modello di bollettino MAV.
CARTA DI CREDITO, DI DEBITO E PREPAGATA
Con la carta di credito si possono effettuare acquisti presso gli esercizi commerciali che aderiscono a specifici circuiti (Visa, American Express, Mastercard, ecc.) (Fig. 10 a). Al compratore vengono addebitati gli acquisti sul conto corrente a cadenza fissa e in un'unica soluzione.
Con la carta di debito (bancomat) si può prelevare contante dagli sportelli automatici delle banche ed effettuare acquisti presso i negozi che sono dotati di terminale POS (Fig. 10 b) che consente di verificare la carta ed emettere ricevuta di pagamento.
Infine le carte prepagate vengono rilasciate da banche o da altre società specializzate, dietro un versamento effettuato in anticipo; il loro utilizzo è uguale a quello di una carta di credito. 

Registri IVA 

Questi registri sono obbligatori perché in caso di regime IVA speciale o ordinario vi è l'obbligo di emettere fattura per assolvere al pagamento si? GLOSSARY dell'imposta indiretta. I registri IVA sono costituiti da: ) registro delle fatture emesse, dei corrispettivi e degli acquisti, e sono importanti per registrare i movimenti dell'imposta in questione. 
Per la registrazione si possono attivare scritture contabili che possono essere di tipo elementare o generale. Le scritture elementari tengono in evidenza un singolo elemento aziendale non in connessione con gli altri per mezzo della compilazione di registri o libri quali: magazzino, cassa, fornitori, clienti, stalla, ecc. che sostanzialmente evidenziano la consistenza in ogni momento. Le scritture contabili generali, invece, riguardano la gestione nel suo complesso e mettono in evidenza il patrimonio e il reddito aziendale. In questo caso i libri contabili sono sostituiti dai conti di cui vedremo in pratica il loro funzionamento in seguito. 

STOP E SINTESI

Introduzione al sistema contabile
Dopo quanto tempo dall’acquisto deve essere emessa la fattura differita?
Deve essere emessa entro il quindicesimo giorno del mese successivo alla consegna.
Quante tipologie di titoli di credito esistono?
Fra i titoli di credito in vigore esistono l’assegno bancario, l’assegno circolare, la cambiale, il bonifico e la ricevuta bancaria.
Quali sono le caratteristiche del documento di trasporto?
È emesso con la fattura e accompagna la merce nel trasporto. Contiene data, numero e generalità del mittente e del destinatario.

STOP AND SUMMARY

Introduction to the accounting (or bookkeeping) system
How long after purchase must a deferred invoice be issued?
Within the 15th day of the month following the delivery.
How many debt-claims (or qualifying debt items) are there?
Among the current items we can find bank check, cashier’s check, bill of exchange, bank money transfer and bank receipt.
What are the characteristics of a Transport document?
It is issued with the invoice and accompanies the good during transport and delivery. It shows date, number and personal data of sender and receiver of the good.

ECONOMIA E AGROSISTEMI
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VOLUME 1