2.1 • Rilevamento degli elementi
La compilazione del patrimonio aziendale comporta la ricerca degli eventi che lo compongono chiamati Elementi patrimoniali rilevabili con sopralluoghi e con schede appositamente predisposte
Il patrimonio aziendale
Il patrimonio aziendale rappresenta il complesso dei beni economici che servono alla produzione. Può essere considerato:• sotto l'aspetto della loro consistenza in un dato momento (il fondo), cioè l'insieme dei beni esistenti in un preciso momento, in una determinata struttura produttiva, e rappresenta un fondo di ricchezza, cioè il patrimonio;
• sotto l'aspetto della loro formazione (il flusso), ovvero l'insieme dei nuovi beni che si formano in un dato tempo (l'anno agrario), in questo caso rappresenta un flusso di ricchezza e cioè il reddito.
Il patrimonio è un concetto contabile e corrisponde al concetto economico di capitale, da esso fluisce il reddito in conseguenza di una gestione. Si parla, infatti, di patrimonio iniziale, quando inizia la gestione, e di patrimonio finale quando la gestione si conclude. In mezzo si sviluppa l'attività produttiva con le sue scelte tecniche ed economiche. Dunque il patrimonio è una sorta di fotografia che fornisce una visione statica (all'inizio o alla fine dell'anno), mentre il reddito è una sorta di filmato che permette una visione dinamica.
Quando si dà inizio a una gestione, per identificare lo stato del bene e la sua consistenza, è buona norma rilevare lo stato patrimoniale, ovvero l'insieme di tutte le risorse di cui l'azienda ha bisogno per svolgere la sua attività. L'indagine può essere eseguita utilizzando delle schede intestate ad ogni singolo elemento del patrimonio e al termine si riassume tutto in un prospetto di stato patrimoniale costituito da due sezioni contrapposte (o sovrapposte):
• sezione delle attività, detta anche degli investimenti;
• sezione delle passività, detta anche dei finanziamenti.
In tabella 1 vengono riportate le caratteristiche di una ►scheda di rilevamento con cui sintetizzare il patrimonio aziendale.
Tabella 1 • Scheda per il rilevamento della superficie aziendale.
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
6
|
7
|
8
|
9
|
Foglio di mappa
|
Particelle
|
Qualità
|
Classe
|
Superficie
|
Prezzo
unitario (€) |
Valore
totale (€) |
||
Ettari
|
Are
|
Centinare
|
||||||
XII
|
38
|
Seminativo
|
I
|
00
|
9
|
12
|
12.000
|
10.944
|
|
39
|
Vigneto
|
II
|
2
|
6
|
8
|
15.000
|
40.200
|
|
40
|
Oliveto
|
I
|
1
|
5
|
00
|
18.000
|
27.000
|
Dalla scheda di tabella 1 siamo in grado di ricavare la superficie totale aziendale (espressa in ettari, are e centinare), effettuando la somma dei dati delle colonne 5, 6, 7 e il valore capitale della terra facendo la somma dei dati in colonna 9 che corrispondono al valore di mercato della terra nuda in quel dato momento.
In tabella 2 i capitali investiti nelle costruzioni aziendali sono identificati dal rispettivo anno di costruzione, dalla loro durata (passata, futura e totale) e dalla quantità di moneta spesa, ovvero il costo iniziale.
La somma dei costi dei singoli manufatti rappresenta il capitale da inserire nell'attivo dello stato patrimoniale. La scheda ci permette, inoltre, di calcolare le quote di reintegrazione e i rispettivi fondi da inserire, invece, nella parte passiva dello stato patrimoniale.
Fabbricati rurali
* Si fa riferimento all'anno in cui è stato costruito.
Tabella 2 • Scheda per il rilevamento dei fabbricati rurali.
Destinazione
|
Capacità
(m3) |
Anno
costruzione* |
Durata
|
Valore di costruzione (€)
|
||
Passata
|
Futura
|
Totale
|
||||
Magazzino
|
347
|
|
14
|
21
|
35
|
12.500
|
Stalla
|
1.458
|
|
15
|
30
|
45
|
45.000
|
Tabella 2 • Scheda per il rilevamento dei fabbricati rurali.