Fase A RILEVAMENTO DELLA STRUTTURA E DELLE COMPONENTI DI UNA AZIENDA A INDIRIZZO INDIVIDUALE/CEREALICOLO ALLO SCOPO DI RICERCARE IL REDDITO DELL’IMPRENDITORE. LA STESURA DEL BEA VIENE EFFETTUATA NELL’IPOTESI DI UNA CONDUZIONE IN AFFITTANZA.
A1 - Descrizione dello stato attuale della struttura produttiva
Un fondo è attualmente affittato a un canone di 9.600 € da pagarsi in 2 rate posticipate a un imprenditore affittuario capitalista e lavoratore che attiva il seguente ordinamento colturale:
• Vigneto, 8 ha, con raccolta il 30/09.
• Frumento, 5 ha, con ciclo produttivo dall’11/11 all’11/07.
• Mais, 10 ha, con ciclo produttivo dal 30/04 al 30/09.
Le spese ordinarie per i processi produttivi incidono globalmente per l’80%.
Le spese della parte padronale incidono invece per il 42% sul Rl.
Attualmente il fondo è dotato di fabbricati con Vi di 105.000 € e scorte morte con Vi di 110.000 €.
Per r = 0,05 si vuol conoscere il reddito del proprietario e dell’affittuario.
Fase B ELABORAZIONE DATI
L’equazione di bilancio che ci permette di conoscere il reddito netto del suddetto imprenditore è:
Plv - (Sv + Qcs + Imp + Ca) = T + Sa + St + Ics + Ica
Il caso dell’imprenditore in oggetto può comportare anche la ricerca del reddito del proprietario del capitale fondiario affittato ovvero il Bf. Allo scopo si imposta sempre un bilancio sapendo che la parte padronale riceve un compenso dato dalla cessione del fondo a terzi che si impegnano a coltivarlo. Il compenso è definito canone di affitto (Ca). In tale bilancio l’attivo è rappresentato dal canone di affitto posticipato, detto Reddito lordo (Rl), e al passivo dalle spese di parte padronale.
In sintesi avremo: Rl - (Qcf + Imp + Stpp + Isp) = Bf
(definito Bf puro in quanto non interessato da eventuale tornaconto dato che l’imprenditorialità è disgiunta dalla proprietà e da non confondere con il Rf, in cui il Bf è sempre accompagnato dal tornaconto (Rf = Bf + T).