Metodo di ricerca delle voci passive del bilancio
Passiamo ora all'analisi dei costi ovvero la parte passiva del bilancio eco-nomico-agrario. Calcolo delle Spese Varie (SV)
Sono considerate spese varie i costi che l'imprenditore sostiene per l'acquisto di materiali e servigi extraziendali.
I materiali sono da considerarsi capitali circolanti in quanto esauriscono la loro attività in un ciclo produttivo (anno agrario 11/11-10/11), quindi a fecondità semplice come sementi, concimi, mangimi, fitofarmaci, acqua per irrigazione, energia, carburanti e servizi. Questi ultimi possono essere personali, come gli interventi dell'agronomo o del veterinario, o reali, per la maggior parte costituiti da noleggi di macchine, sia motrici che operatrici.
Per quantificare detti costi bisogna tener conto della SAU, delle colture su essa attivate, della tecnica di coltivazione (convenzionale, minum tillage, no tillage), con i relativi interventi sia nella fase di impianto che in quella di coltivazione. Di ogni intervento poi bisogna conoscere il tipo di operazione, la macchina utilizzata, i tempi di lavoro, il numero degli interventi, i consumi e le eventuali materie prime utilizzate.
Infine è necessario sapere il livello produttivo che si intende raggiungere e il tipo di meccanizzazione disponibile, sia in azienda che sul territorio. I dati di cui sopra sono reperibili dall'esperienza derivante dalle passate annate agrarie o, nel caso didattico, su prontuari aggiornati.
Se, ad esempio, si volesse conoscere il costo della semente per eseguire un impianto di 12 ettari di frumento, sapendo che il quantitativo ad ettaro è mediamente di 180 kg, moltiplicando gli ettari per i quantitativi ad ettaro e poi per il prezzo del seme a quintale, è facile calcolare il costo da sostenere per le sementi e cioè:
12 ha x 180 kg/ha = 2.160 kg
che corrispondono a:
2.160 kg x 0,45 €/kg = 972,00 €
Per quantificare detti costi bisogna tener conto della SAU, delle colture su essa attivate, della tecnica di coltivazione (convenzionale, minum tillage, no tillage), con i relativi interventi sia nella fase di impianto che in quella di coltivazione. Di ogni intervento poi bisogna conoscere il tipo di operazione, la macchina utilizzata, i tempi di lavoro, il numero degli interventi, i consumi e le eventuali materie prime utilizzate.
Infine è necessario sapere il livello produttivo che si intende raggiungere e il tipo di meccanizzazione disponibile, sia in azienda che sul territorio. I dati di cui sopra sono reperibili dall'esperienza derivante dalle passate annate agrarie o, nel caso didattico, su prontuari aggiornati.
Se, ad esempio, si volesse conoscere il costo della semente per eseguire un impianto di 12 ettari di frumento, sapendo che il quantitativo ad ettaro è mediamente di 180 kg, moltiplicando gli ettari per i quantitativi ad ettaro e poi per il prezzo del seme a quintale, è facile calcolare il costo da sostenere per le sementi e cioè:
12 ha x 180 kg/ha = 2.160 kg
che corrispondono a:
2.160 kg x 0,45 €/kg = 972,00 €
Nello stesso modo è possibile calcolare l'ammontare del costo per la concimazione organica e per quella inorganica.
Per quest'ultima il lavoro viene eseguito in Unità Fertilizzanti (UF) e cioè i chilogrammi di elemento nutrivo contenuto in un concime commerciale. Se, ad esempio, si volesse conoscere il costo della concimazione azotata per frumento coltivato su 12 ettari, sapendo che il quantitativo ad ettaro è mediamente di 120 UF di azoto per tutto il ciclo, scelta la tecnica colturale, si dovranno determinare i quantitativi di concime commerciale necessari per apportare quella quantità di azoto.
Per quest'ultima il lavoro viene eseguito in Unità Fertilizzanti (UF) e cioè i chilogrammi di elemento nutrivo contenuto in un concime commerciale. Se, ad esempio, si volesse conoscere il costo della concimazione azotata per frumento coltivato su 12 ettari, sapendo che il quantitativo ad ettaro è mediamente di 120 UF di azoto per tutto il ciclo, scelta la tecnica colturale, si dovranno determinare i quantitativi di concime commerciale necessari per apportare quella quantità di azoto.
Supponiamo di aver stabilito di distribuire l'azoto nel seguente modo:
• 40% alla semina cioè 48 UF/ha. L'urea è il concime commerciale che si intende distribuire. Sulla confezione di ogni concime commerciale sono riportate le UF, di quel dato elemento, contenute in 100 kg di prodotto espresse in percentuale. Nel caso dell'urea si legge 46% di N, cioè in 100 kg di prodotto commerciale ci sono 46 kg di azoto, detto anche titolo. Per arrivare a distribuire 48 UF devo utilizzare 104 kg di prodotto commerciale per ettaro.
Moltiplicando gli ettari per il quantitativo ad ettaro e poi per il prezzo unitario dell'urea si ottiene il costo della concimazione azotata alla semina:
12 ha x 104 kg/ha x 0,25 €/kg = 312 €
• 40% alla semina cioè 48 UF/ha. L'urea è il concime commerciale che si intende distribuire. Sulla confezione di ogni concime commerciale sono riportate le UF, di quel dato elemento, contenute in 100 kg di prodotto espresse in percentuale. Nel caso dell'urea si legge 46% di N, cioè in 100 kg di prodotto commerciale ci sono 46 kg di azoto, detto anche titolo. Per arrivare a distribuire 48 UF devo utilizzare 104 kg di prodotto commerciale per ettaro.
Moltiplicando gli ettari per il quantitativo ad ettaro e poi per il prezzo unitario dell'urea si ottiene il costo della concimazione azotata alla semina:
12 ha x 104 kg/ha x 0,25 €/kg = 312 €
• 30% in copertura alla quinta foglia, cioè 36 UF/ha. Scelto come concime minerale il nitrato ammonico con un titolo di 20,5% di azoto, per arrivare a distribuire 36 UF devo utilizzare circa 180 kg di prodotto commerciale per ettaro. Moltiplicando gli ettari per il quantitativo ad ettaro e poi per il prezzo unitario del nitrato ammonico si ottiene il costo della prima concimazione azotata in copertura:
12 ha x 180 kg/ha x 0,16 €/kg = 345,60 €
12 ha x 180 kg/ha x 0,16 €/kg = 345,60 €
• l'altro 30% in copertura al viraggio, cioè 36 UF/ha. Scelto come concime minerale il nitrato di calcio con un titolo del 16% di azoto, per arrivare a distribuire 36 UF devo utilizzare 225 kg di prodotto commerciale per ettaro.
Moltiplicando gli ettari per il quantitativo ad ettaro e poi per il prezzo unitario del nitrato di calcio si ottiene il costo della seconda e ultima concimazione azotata in copertura:
12 ha x 225 kg/ha x 0,14 €/kg = 378 €
Complessivamente per la concimazione azotata la spesa per l'intero processo produttivo del frumento su 12 ettari è data da:
312 345,6 378 = 1.035,6 €
Moltiplicando gli ettari per il quantitativo ad ettaro e poi per il prezzo unitario del nitrato di calcio si ottiene il costo della seconda e ultima concimazione azotata in copertura:
12 ha x 225 kg/ha x 0,14 €/kg = 378 €
Complessivamente per la concimazione azotata la spesa per l'intero processo produttivo del frumento su 12 ettari è data da:
312 345,6 378 = 1.035,6 €
Si poteva arrivare ad un diverso risultato se avessimo usato concimi complessi alla semina e semplici in copertura. Ad esempio:
• alla semina ternario 8-24-24 significa che, contemporaneamente all'azoto avremmo apportato anche fosforo e potassio, infatti con questo complesso si distribuiscono 8 UF di N, 24 UF di P e 24 UF di K.
Con 0,5 t di ternario 8-24-24 apportiamo alla semina 40 UF di azoto e avremo coperto tutto il fabbisogno di fosforo e potassio (120 e 120 UF) con leggera eccedenza di UF per il fosforo. La spesa per la concimazione di impianto sarà:
12 ha x 0,5 t/ha x 210 €/t = 1.260 €
Con 0,5 t di ternario 8-24-24 apportiamo alla semina 40 UF di azoto e avremo coperto tutto il fabbisogno di fosforo e potassio (120 e 120 UF) con leggera eccedenza di UF per il fosforo. La spesa per la concimazione di impianto sarà:
12 ha x 0,5 t/ha x 210 €/t = 1.260 €
• in copertura, alla levata, la distribuzione delle restanti 80 UF di azoto per ettaro potrà essere eseguita con nitrato ammonico con titolo 20%.
Si dovranno allora distribuire 0,4 tonnellate di concime commerciale e quindi avremo:
12 ha x 0,4 t x 120 €/t = 576 €
La spesa sostenuta per la concimazione azotata con questa nuova scelta di concimi commerciali è di:
1.260 576 = 1.836 €
Lo stesso procedimento si applica per gli altri elementi nutritivi e per i fitofarmaci.