APPROFONDIMENTO - Le attività connesse all’agricoltura
Una possibilità di differenziazione della produzione è quella fornita dalle attività connesse all'agricoltura inserite nel D.Lgs 228/01, che dà la possibilità di esercitare nell'azienda anche altre attività non prettamente agricole che possono fornire un'integrazione al reddito dell'agricoltore, permettendogli di differenziare ulteriormente l'offerta di mercato.
Le prime a diffondersi sono state le attività di noleggio con la fornitura a terzi di macchine agricole per limitati periodi di tempo oppure per singole lavorazioni. Si parla in questo caso del fenomeno del conterzismo agricolo, ovvero il ricorrere a terzi per soddisfare alcune esigenze aziendali.
Le attività ricettive, come agriturismi e agricampeggi (Fig. 4), sono da diversi anni molto conosciute ai consumatori e hanno dato nuovo impulso al settore agricolo tanto da avere una enorme diffusione su tutto il territorio nazionale, contribuendo anche a una buona gestione del patrimonio immobiliare e ambientale. Negli ultimi anni le aziende agricole hanno potuto approfittare del diffondersi sempre maggiore delle energie rinnovabili che hanno creato nuove fonti di reddito per gli imprenditori. Si possono infatti istallare nelle aziende agricole impianti eolici, idroelettrici e fotovoltaici di piccole e medie dimensioni che producono un reddito che va a sommarsi a quello dei campi.