Agricoltura, economia ed ecologia
L' Ecologia studia "le relazioni o modelli di relazioni tra gli organismi e l'ambiente in un dato ecosistema"; l'ecosistema è "l'unità che include tutti gli organismi che vivono insieme in una data area e che interagiscono con l'ambiente fisico e nel quale un flusso di energia definisce la struttura biotica e la ciclazione dei materiali tra viventi e non viventi all'interno del sistema vivente o biosistema" (Odum, 1988).
Ayres, in una sua pubblicazione del 1994 aggiunge: "l'ecosistema è un insieme autorganizzato e persistente di popolazioni interagenti che occupano lo stesso territorio in uno stato non necessariamente stazionario che presenta cicli di vista e tendenza allo sviluppo". Questa affermazione fa sì che nell'Ecologia possa essere inserito anche l'uomo, i cui comportamenti mirano allo sviluppo, tramite l'agricoltura e l'Economia: per questo si può parlare di antroposfera cioè l'insieme di ecosistemi modificati dall'uomo.
Le modifiche, se non opportunamente studiate, vanno a incidere sulle reti di relazioni tra gli uomini e tra l'uomo e l'ambiente per lo scambio di materia ed energia.
L' agricoltura comparve circa 10.000 anni fa nell'area detta della Mezzaluna fertile. La domesticazione di piante e animali provocò un grande sviluppo della civiltà umana, creando nuovi prodotti, nuovi processi produttivi e nuovi mercati; questo permise un sensibile aumento della popolazione e della disponibilità di beni, che in sostanza permisero una modificazione della struttura sociale.
È pertanto possibile individuare un parallelismo tra il modello di relazioni di un ecosistema e quello del sistema socio-economico, in cui l'agricoltura è il produttore primario, mentre i trasformatori industriali di materie prime, sia che producano capitali che beni di consumo, occupano il posto dei consumatori primari e secondari; il commercio, invece, occupa il posto degli altri consumatori.
L'agricoltura ha inoltre una valenza ecologica ed economica, come affermano gli articoli 2135 e 2082 del Codice Civile, che definiscono l'imprenditore agricolo "colui che esercita un'attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all'allevamento del bestiame e chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi". L'agricoltura è dunque figlia di due grandi forze, l'Ecologia e l'Economia, che nascono dall'intelligenza dell'uomo e si esplicano nell'organizzazione sociale, nella scienza e nell'innovazione.
L' Economia è lo studio razionale di relazioni o di modelli di relazioni tra soggetti economici (individui o organizzazioni) facenti parte di un sistema economico. Le relazioni tra individui e organizzazioni hanno bisogno di regole cioè di istituzioni e Parri (1996) le definisce "un insieme relativamente coerente ed efficace di regole socialmente condivise". Gli scambi tra individui singoli o organizzati creano il mercato; così come l'ecologia si occupa di relazioni tra popolazione e ambiente, l'economia si occupa delle relazioni tra le persone e le organizzazioni economiche.
L'Economia si differenzia dall'Ecologia e dalle altre scienze umane perché si concentra su una piccola classe di attività umane che operano scelte per la soddisfazione dei propri bisogni. La ricchezza è costituita dall'insieme di beni, servizi e risorse naturali a disposizione dell'individuo, di un'organizzazione o di un sistema economico: si chiama ► patrimonio, se appartiene a un individuo, capitale, se destinato ad attività produttive, ►reddito, se disponibile in un determinato intervallo di tempo. Quindi l'oggetto di studio dell'Economia "è la formazione e la distribuzione della ricchezza del sistema economico", che ha il fine secondo Mansfield di "ripartire le risorse tra usi alternativi, combinare e elaborare tali risorse in modo da produrre beni e servizi, determinando la quantità prodotta, distribuirla tra i membri della società e assicurare la crescita futura della ricchezza". L'Economia si divide in:
• microeconomia: studia il comportamento dei soggetti individuali per spiegare l'equilibrio generale del sistema economico;
• macroeconomia: studia il funzionamento del sistema economico delle famiglie, delle imprese, delle pubbliche amministrazioni, analizzando il prodotto nazionale lordo, il livello generale dei prezzi e l'occupazione.
Concludendo si può dire che collaborazione e competizione sono due aspetti di una stessa faccia e che quindi l'Ecologia e l'Economia insieme, dovrebbero mirare alla ricerca del sistema che tende ad un uso razionale delle risorse, associato al rispetto dell'ambiente e all'ottenimento di produzioni sostenibili.