La conservazione dei prodotti Difesa: derrate alimentari 409 Appendice Riscaldo comune delle mele (Apple scald) Fisiopatia da conservazione Sintomatologia Decolorazioni marroni o grigie di aree di forma irregolare sulla buccia del frutto. Si può presentare in forme leggermente diverse: ad esempio può restare localizzata prevalentemente attorno alle lenticelle, così che il frutto appare macchiettato (lenticel spot scald), oppure può dare luogo a una pallida bronzatura dell epidermide con successiva formazione di aree infossate, di colore marrone scuro, che poi disseccano mentre le lenticelle rimangono verdi (rugose scald); o ancora gli imbrunimenti possono essere estesi anche ai primi strati sottostanti della polpa (browning scald). 3 Manifestazione del riscaldo comune su mela. Patogenesi Il riscaldo c.d. comune è l espressione di un danno necrotico di gruppi localizzati di cellule sulla superficie dei frutti che non compare in campo, ma solo dopo un periodo relativamente lungo di immagazzinamento. Le cause del riscaldo sono legate ad accumuli di sostanze chimiche e a reazioni di tipo ossidativo che avvengono durante il periodo di conservazione, con formazione di composti tossici per le cellule dell epidermide. La suscettibilità al riscaldo comune è molto variabile nelle diverse cultivar. Le condizioni climatiche che si sono manifestate in campo possono influire sulla successiva insorgenza dell alterazione (che è favorita dal clima caldo e secco nel periodo estivo); anche il colore è un fattore più o meno predisponente (i sintomi sono più frequenti sulle parti verdi piuttosto che su quelle colorate). Danni L alterazione compromette la commerciabilità dei frutti. 4 Prove di laboratorio sull efficacia dell 1metilciclopropene. I benefici sono osservabili in termini di shelf-life (= durabilità ): il campione trattato ha mostrato maggiore consistenza, acidità titolabile e colore di fondo (a sinistra mela Golden Delicious trattata con 1-MCP e a destra testimone, dopo 14 giorni di maturazione a 20 °C). Difesa La conservazione in atmosfera controllata, abbassando il livello di ossigeno (che come si è appena visto è implicato nel processo patogenetico), riduce di molto l incidenza del riscaldo. In generale una migliore conservazione dei frutti è possibile impiegando in postraccolta prodotti a base di 1-metilciclopropene (1-MCP), sostanza ritenuta sicura per la salute umana e priva di effetti negativi sull ambiente (è invece opportuno valutare alcuni possibili effetti collaterali su certe varietà di mele). Si tratta di una molecola gassosa scoperta durante gli studi sull etilene, sostanza che si produce naturalmente ed è implicata nei processi di maturazione e senescenza della frutta: l 1-metilciclopropene interferisce sui recettori dell etilene preservando così più a lungo la freschezza e il sapore della frutta [ 4 ]. Cuore cavo e Cuore nero della patata Cuore cavo Questa patologia manifesta la formazione di cavità, più o meno vaste, nella parte centrale dei tuberi e le superfici delle cavità appaiono di consistenza suberosa e legnosa. In campo, dove si riscontrano le cause scatenanti, ha inizio l alterazione tanto che le foglie risultano necrotiche e prostrate e si ha emissione di nuove foglie dalle gemme ascellari dei fusti. Le cause di questa fisiopatia sono imputate sia a elevata sofferenza per siccità del terreno, unitamente alla concomitanza di terreni dilavati superficialmente, e sia alla carenza di boro, così come la presenza di calcare può a sua volta inibire l assorbimento del boro da parte della pianta. La fisiopatia si accentua nella fase di post raccolta e conservazione in magazzino. Si previene irrigando regolarmente e se necessario concimando con fertiliz- zanti a base di boro; un altro accorgimento prevede di mantenere un impianto assai diradato per non causare competizioni nutritive. Cuore nero una fisiopatia della patata che si riscontra sia in campo che in magazzino, causando l annerimento della parte centrale del tubero. La parte centrale, che rimane comunque soda e inodore, vira su una colo- razione tra il blu e il nero e a volte si notano cavità circondate da tessuti decolorati. Si sviluppa quando la patata è sottoposta a forte umidità o a temperature particolarmente elevate (oltre i 32 °C), o anche se il raccolto è eccessivamente accatastato generando così una carenza di ossigeno. Anche l eccesso di anidride carbonica e la mancanza di boro rappresentano fattori scatenanti la fisiopatia.
Difesa delle colture
PARTE APPLICATIVA