408 Appendice Difesa: derrate alimentari Mus domesticus Rattus norvegicus Rattus rattus Peso Lunghezza della coda Orecchie Meno di 25 g Maggiore rispetto a testa e corpo Più di 250 g Minore rispetto a testa e corpo Meno di 250 g Maggiore rispetto a testa e corpo Grandi con solo qualche pelo Grandi e sottili ma prive di pelo Muso Colore Appuntito Grigio-marrone Occhi Feci Piccoli Separate, piccole, fusiformielissoidali Si arrampica e scava tane; vive all interno e all esterno delle abitazioni, non nelle fognature Piccole, ma spesse, e coperte di fini peli Ottuso Grigio-marrone, a volte nero, l addome è grigio Piccoli A gruppi, a volte anche isolate, fusiformi-elissoidali Si arrampica e scava tane, sa nuotare e vive sia all interno che all esterno delle abitazioni e anche nelle fognature Ubiquitario Caratteristiche: Abitudini Distribuzione Ubiquitario Appuntito Nero, marrone, a volte fulvo o grigio; l addome può essere bianco Grandi Separate e a forma di banana Si arrampica e scava tane, vive sia all interno che all esterno delle abitazioni, raramente nelle fognature Più frequente nelle zone portuali (fonte: da Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna) tute, ovvero a dose multipla (tossicità moderata), e tossici per assunzione singola, ovvero a dose singola (tossicità elevata). Sono sostanze con spiccata affinità per i recettori epatici, persistono a lungo nell organismo e sono velenose anche per animali domestici quali gatti e cani, oltre che per la fauna selvatica: pertanto il loro impiego deve essere mirato ed effettivamente necessario. Esistono rodenticidi contenenti sostanze attive diverse dagli anticoagulanti (es. a base di calciferolo), detti anche acuti o fulminanti in quanto provocano la morte molto rapidamente; essi generalmente vengono impiegati in ambienti dove si sospetta che i roditori abbiano sviluppato una resistenza nei confronti dei prodotti tradizionali, usando però in ogni caso l accortezza di distribuire per alcuni giorni esche non avvelenate per vincere la diffidenza di topi o ratti per poi sostituirle con quelle avvelenate. Prodotti orto-frutticoli Adustiosi del limone Fisiopatia da conservazione Sintomatologia Sui frutti compaiono macchie irregolari e secche, di colore bruno-rossastro. Patogenesi L adustiosi è un tipico esempio di alterazione da conservazione. Essa insorge sui frutti di limone conservati a lungo in ambiente chiuso. Si suppone che la comparsa dei sintomi sia da collegarsi all azione degli esteri alchi- 2 Frutto di limone con manifestazione di adustiosi. lici che si producono nella traspirazione dei frutti e per insufficiente ricircolo di aria nell ambiente di conservazione. Danni Il danno è innanzitutto estetico, ma tale da compromettere la commerciabilità dei frutti. Difesa Si consiglia di raccogliere i limoni con tempo asciutto e di assicurare un sufficiente ricambio di aria nelle celle frigorifere.
Difesa delle colture
PARTE APPLICATIVA