GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

99 Capitolo 5 Strumenti operativi di piani cazione territoriale Approfondimento Art. 8. (Aree naturali protette) 1. Il piano regionale di cui al comma 1 dell articolo 3 prevede per le aree naturali protette regionali, ferme restando le disposizioni della legge 6 dicembre 1991, n. 394, e successive modi cazioni, un apposita sezione, de nita di intesa con gli enti gestori, su proposta degli stessi, sentito il Corpo forestale dello Stato. 2. Per i parchi naturali e le riserve naturali dello Stato è predisposto un apposito piano dal Ministro dell ambiente di intesa con le regioni interessate, su proposta degli enti gestori, sentito il Corpo Forestale dello Stato. Detto piano costituisce un apposita sezione del Piano regionale di cui al comma 1 dell articolo 3. 3. Le attività di previsione e prevenzione sono attuate dagli enti gestori delle aree naturali protette di cui ai commi 1 e 2 o, in assenza di questi, dalle Province, dalle Comunità montane e dai Comuni, secondo le attribuzioni stabilite dalle Regioni. 4. Le attività di lotta attiva per le aree naturali protette sono organizzate e svolte secondo le modalità previste dall articolo 7. aree protette statali nei corrispondenti piani AIB regionali, previa richiesta ed ottenimento del parere favorevole del Corpo Forestale dello Stato, no alla pubblicazione del Decreto di adozione dei piani AIB (5.20). La cartogra a tematica AIB dei Parchi nazionali, disponibile presso il MATTM, rappresenta un sostanziale contributo alla migliore redazione e gestione dei piani antincendi boschivi, poiché queste informazioni cartogra che sono sovrapponibili sia fra loro, che con gli altri tematismi, la cartogra a di base e le ortofoto di vari anni; la sovrapposizione è resa possibile sia tramite il GIS dell Ente parco che online sul Portale Cartogra co Nazionale del sito web del MATTM. WB Libro digitale/Approfondimenti s Come leggere una cartina topogra ca s I sistemi informativi territoriali (SIT) RIASSUMENDO s 'LI STRUMENTI OPERATIVI PER DIFE s 'LI STRUMENTI OPERATIVI PER DIFENDERE IL TERRITORIO E TUTELARE IL paesaggio sono costituiti da una serie di normative nazionali, regionali, provinciali e aziendali che hanno funzioni e obiettivi diversi. s ,A PIANIlCAZIONE TERRITORIALE PROPOSTA A LIVELLO REGIONALE ATTRAverso il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) e a livello provinciale attraverso il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). s ,A VALORIZZAZIONE E RIQUALIlCAZIONE DEL PAESAGGIO SONO INDICATE dal Piano Paesaggistico Regionale. s ) RIFERIMENTI NORMATIVI PER CI CHE RIGUARDA LE ACQUE SONO CONtemplati nel Piano di Bacino Distrettuale per la loro corretta utilizzazione, nel Piano di Tutela delle Acque (PTA) per il loro approvvigionamento sostenibile nel lungo periodo e nel Piano per l Assetto Idrogeologico (PAI) per la riduzione del rischio idrogeologico. s ,E LINEE DI PIANIlCAZIONE E PROGRAMMAZIONE PER UNA CORRETta tutela della fauna selvatica sono de nite dal Piano Faunistico Venatorio. La Piani cazione Forestale, di competenza regionale, segue le Linee guida del Ministero dell ambiente che ha fatto proprio il concetto di Gestione Forestale Sostenibile. Essa si realizza attraverso il Piano Forestale Regionale (PFR) e nei Piani Forestali di Indirizzo Territoriali (PFIT) che riguardano un comprensorio territoriale omogeneo per caratteristiche ecologiche e/o amministrative. s ,A 0IANIlCAZIONE &ORESTALE ARTICOLATA IN TRE LIVELLI 2EGIONALE Territoriale/Comprensoriale, Aziendale. Questo ultimo, a sua volta, si compone del Piano di Gestione, del Piano di Assestamento e del Piano Colturale. La Direzione per la protezione della natura e del mare del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare ha fornito le Linee guida per i Piani Antincendi Boschivi (o piani AIB) regionali. SUMMING UP s Operational instruments which preserve the territory and protect the landscape are composed of some domestic, regional, provincial and business rules with different functions and purposes. s Territorial planning is suggested on a regional scale through the Regional Territorial Plan of Coordination and on a provincial scale through the Provincial Territorial Plan of Coordination. s The landscape valuation and requali cation are shown in the Regional Landscape Plan. s Rules and laws about water are shown in the District Basin Plan for their correct use, in Water Protection Plan for their sustainable supply over time and in Hydrogeological Order Plan to reduce hydrogeological risks. s Planning and programming courses for a correct protection of wild fauna are de ned by the Hunting Faunistic Plan. The Forestal Planning, with a regional competence, follows the Environment Ministry guidelines with the concept of sustainable forestal management.This is carried out through the Regional Forestal Plan and with Territorial Forestal Plans, which are about a territory consistent with ecological and/or administrative characteristics. s The Regional Forestal Planning is structured on three levels: Regional,Territorial and Business ones.The last one, in turn, is composed of the Management Plan, of the Settlement Plan and Cultivation Plan.The Management Team for environment and sea protection by the Environment and territory preservation Ministry has supplied the guidelines for Regional re prevention plans for woods (or AIB plans).

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