98 Parte Prima Approfondimento Caratteristiche del Piano di Assestamento Forestale (PAF) s /BBLIGATORIO PER PROPRIET DEMANIALI REGIONALI E COmunali. s 3I OCCUPA DEI BOSCHI DEI PASCOLI DELLE INFRASTRUTTURE silvopastorali, inclusi i vivai, dei manufatti a servizio della foresta. s 3I lSSANO DEGLI OBIETTIVI E MEDIANTE INTERVENTI PIANIlCAtori, si mettono a punto (si programmano) azioni idonee a conseguire gli obiettivi pre ssati. Operazioni preliminari alla redazione del PAF: s 3OPRALLUOGO E RICOGNIZIONE GENERALE DELLA FORESTA s 2ACCOLTA DI VISURE E CARTOGRAlA CATASTALE s 2ACCOLTA DI CARTOGRAlA )'-) E s 2ACCOLTA DI CARTOGRAlA TECNICA REGIONALE E 1:5.000. s !EROFOTOGRAMMI RECENTI RELATIVI ALLA FORESTA s #ARTOGRAlA TEMATICA 05# 3)# E :03 !UTORIT DI bacino, ecc. s 3TORIA DEL BOSCO UTILIZZAZIONI PREGRESSE LIBRO ECONOmico, registro dei tagli). s 5SI CIVICI La struttura del PAF è costituita da: s RELAZIONE TECNICA s PROSPETTO DELLE SUPERlCI E COMPARTIMENTAZIONE s REGISTRO PARTICELLARE O DI TASSAZIONE s PROSPETTO DEL PIANO DEI TAGLI s PIANO DEI MIGLIORAMENTI INFRASTRUTTURALI s ELABORATI CARTOGRAlCI CARTA GEOLOGICA CARTA SILOGRAlCA eventuale carta della zonizzazione di aree protette e SOVRAPPOSIZIONE CON 3)# E :03 s LIBRO ECONOMICO O REGISTRO DEGLI INTERVENTI s REGOLAMENTI USI CIVICI La relazione tecnica si compone di: a. parte generale, inquadra la situazione esistente con la descrizione dell ambiente e del territorio e descrive il complesso assestamentale; b. parte speciale, riporta le modalità di compartimentazione della foresta; descrive i metodi di rilievo e riporta, in forma sinottica, i dati dendro-auxometrici dei soprassuoli; illustra i metodi di assestamento adottati per la determinazione della ripresa (per i cedui e per le fustaie). Piano antincendi boschivi O 5.20 Carta della pericolosità (incidenza) degli incendi boschivi per la Regione Friuli Venezia Giulia. La Direzione per la protezione della natura e del mare del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare (DPNM/MATTM) è direttamente interessata al tema degli incendi boschivi in attuazione dell art. 8 della legge 21 novembre 2000, n. 353 Legge-quadro in materia di incendi boschivi . Nel caso speci co se ne occupa il Settore incendi boschivi della Divisione V della suddetta Direzione. L articolo 8 della l. 353/2000 di seguito riportato esplicita gli obblighi di legge per il Ministero e gli Enti gestori delle aree protette. La DPNM/MATTM, iniziando dalle indicazioni generali contenute nelle Linee guida della Protezione Civile per la redazione dei Piani antincendi boschivi (o piani AIB) regionali, ha realizzato nel 2002 uno schema di Piano AIB per le aree naturali protette statali al quale gli Enti gestori si attengono nella redazione del proprio Piano. Per i Parchi nazionali, dal novembre 2009 è in vigore il nuovo schema di piano AIB (prima revisione del precedente del 2002). Per le Riserve Naturali Statali, dal giugno 2006 è stato predisposto uno speci co schema di piano AIB (revisionato nel 2010), sempli cato e più adeguato alla realtà territoriale e gestionale di quest ultima tipologia di aree protette. Sempre in attuazione della stessa norma, la DPNM/MATTM vigila e sostiene l operato degli enti gestori nella redazione approvazione e attuazione dei piani AIB, attiva e coordina sistematicamente l iter necessario a raggiungere l intesa con le regioni interessate per l inserimento dei piani AIB delle