Strumenti operativi di quali cazione territoriale 91 Capitolo 5 Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC) Nell ordinamento italiano, è de nito come lo strumento che regola l attività edi catoria all interno del territorio comunale. uno strumento che può essere redatto da un singolo Comune o da più Comuni limitro (Piano Regolatore Generale Intercomunale) e contiene tutte le indicazioni sul possibile utilizzo o tutela delle porzioni di territorio a cui si riferisce. Per la Regione Lombardia è attualmente sostituito dal Piano di Governo del Territorio (PGT). Nella Regione Emilia-Romagna è attualmente sostituito dal Piano Strutturale Comunale (PSC). Il piano si propone di piani care la crescita delle città e gestire l incremento urbano entro i limiti spaziali del perimetro del territorio comunale. Il PRG è una sorta di progetto architettonico a scala urbana che diventa poi legge e comprende il Piano di Viabilità (scala 1:5000) e il Piano di Azzonamento, o Zonizzazione, delle aree omogenee (scala 1:5000) (5.11). Piano Faunistico-Venatorio La legge statale 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio , e successive modi che, prevede con l articolo 10 Piani Faunistico-Venatori , che le Regioni realizzino e adottino un piano faunistico-venatorio, con validità quinquennale, che preveda la destinazione differenziata del territorio utile per la sua corretta gestione, nalizzata alla tutela della fauna selvatica, e un esercizio venatorio sostenibile (5.12). Il Piano Faunistico-Venatorio rappresenta, quindi, lo strumento fondamentale con il quale la Regione de nisce le linee di piani cazione e programmazione per una corretta tutela della fauna selvatica e degli habitat all interno del suo territorio e per un prelievo venatorio sostenibile e compatibile. La piani cazione e la programmazione delle attività faunistico-venatorie utilizza come strumenti: la Carta regionale delle vocazioni faunistiche; gli indirizzi regionali per l elaborazione dei Piani Faunistico-Venatori provinciali; il piano nanziario regionale annuale per la realizzazione degli interventi faunistico-venatori; i piani faunistico-venatori provinciali, di durata quinquennale, articolati per comprensori faunistici omogenei; i piani, i programmi e i regolamenti regionali di gestione faunistica delle aree protette. a b c 5.12 (a) Esempio di carta della distribuzione potenziale del Fagiano di monte; (b) esemplare maschio; (c) femmina. Zona 1 Alpi Marittime. O