GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

Strumenti operativi di quali cazione territoriale 85 Capitolo 5 individuare e salvaguardare elementi e sistemi di particolare connotazione e di elevato valore paesaggistico e identitario; riconoscere, tutelare e valorizzare la struttura insediativa storica nel suo complesso: centri e nuclei, infrastrutture e tracciati; preservare i caratteri di naturalità residua e favorire la costruzione di più incisive relazioni ambientali; contenere il consumo del suolo e tutelare il paesaggio agrario; riconoscere le dinamiche di trasformazione e individuare i fenomeni di degrado del paesaggio, in essere e potenziali, promuovere azioni e politiche per la riquali cazione paesaggistica e il contenimento dei processi di degrado; individuare e salvaguardare i beni paesaggistici tutelati per legge. Piano di Bacino Distrettuale e Tutela delle Acque Gli obblighi comunitari relativi all elaborazione dei piani di gestione sono stati recepiti nella normativa nazionale attraverso l articolo 117, parte terza, del decreto legislativo 152/2006 che, nell ambito del quadro più ampio della piani cazione distrettuale, prevede l obbligo per ciascun distretto idrogra co di adottare un piano di gestione (5.6). 5.6 Rappresentazione cartografica dei bacini idrogra ci dei umi Marecchia e Conca nelle alte Marche. O L attuale assetto normativo, individua diversi livelli di piani cazione, articolati come segue: 1. in ciascuno dei distretti idrogra ci individuati secondo il decreto legislativo 152/2006 (art. 63), è prevista l istituzione di una Autorità di bacino distrettuale, responsabile della redazione del Piano di Gestione. Il Piano di Gestione costituisce uno stralcio del Piano di Bacino Distrettuale; 9L[PJVSV PKYVNYH JV WYPUJPWHSL HYLH NLVNYH JH *VUJH 4HYLJJOPH 9L[PJVSV PKYVNYH JV WYPUJPWHSL (YLL PKYVNYH JOL

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