GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

72 Parte Prima 4.32 Nicotiana tabacum L. Bel-W3 bioindi- O 4.33 Le api sono dei bioindicatori dell inquinamento causato da prodotti chimici catore dell ozono atmosferico. usati in agricoltura. O 3L WPHU[L Alcune piante superiori vengono impiegate come indicatori o accumulatori biologici di speci ci inquinanti. Per accertare l inquinamento da ozono troposferico è ormai consolidato l uso della cultivar americana di Nicotiana tabacum L. Bel-W3 (4.32). Questa cultivar ha elevata sensibilità nei confronti dell ozono tanto che, già a basse concentrazioni dell inquinante, si osservano modi cazioni macroscopiche a livello fogliare. Per valutare l eventuale inquinamento da ossidi di azoto vengono invece utilizzate come bioindicatori le piante di pino (Pinus sylvestris). La presenza di ammoniaca atmosferica (NH3) induce variazioni metaboliche nelle piante di Pelargonium zonale e Zea mays che ne vengono a contatto. L erba medica (Medicago sativa) è sensibile all SO2 con manifestazione di lesioni bianche sulle foglie. Alcune piante, come il Taraxacum of cinale, il Lolium multi orum e il Trifolium pratense, hanno la capacità di assorbire dall atmosfera le sostanze inquinanti accumulandole nei loro tessuti senza manifestare danni apparenti. 3L HWP Sono i principali organismi animali impiegati come bioindicatori per la misura degli impatti ambientali causati da antiparassitari in campagna o piombo in città. Le api (4.33) sono insetti pronubi e svolgono la fondamentale azione di impollinazione delle piante. Frequentano attivamente il territorio di circa 7 km2 intorno all arnia dove eseguono autentici prelievi: acqua dai fossi, nettare e polline dai ori, melata dalle piante infestate dagli a di, propoli dalle gemme di essenze arboree e anche inquinanti sospesi in aria che aderiscono ai folti peli di cui è rivestito il loro corpo. Un alveare di media forza che produce 10 kg di miele, dovrà raccogliere 40 kg di nettare, 40 kg di polline e almeno 10 litri di acqua derivanti da 1 a 4 milioni di voli di bottinamento. Il vantaggio che deriva dall uso delle api, per la valutazione dei livelli di inquinamento ambientale, è dato dalle loro caratteristiche peculiari come la facilità di allevamento, l elevata sensibilità alla presenza di sostanze tossiche, l alta mobilità e l ampio raggio di volo (che permette di controllare grandi zone). La risposta alla presenza di inquinanti si manifesta con tassi più o meno marcati di mortalità, dovuta a tossicità delle sostanze inquinanti (DL50); inoltre, oltre alla mortalità, si valutano anche la produzione qualitativa e quantitativa del miele e la presenza di sostanze estranee all interno delle arnie (pesticidi, sostanze radioattive).

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