GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

66 Parte Prima 4.25 Rappresentazione di una falda acquifera. O La contaminazione avviene attraverso la percolazione delle acque piovane e di dilavamento attraverso suoli in cui vi è la presenza di inquinanti provenienti da aree rurali (pesticidi e/o prodotti tosanitari), discariche, siti industriali e così via. Quando le sostanze inquinanti vengono distribuite in un area piuttosto ampia (es. rilasci nel terreno delle attività agricole, acque piovane di scorrimento in aree urbane o industriali, ecc.), il tipo di inquinamento, viene chiamato diffuso, mentre si parla di inquinamento puntuale quando deriva da fonti facilmente identi cabili come condotte di scarico e discariche, allevamenti zootecnici, distributori di benzina, ecc. L inquinamento delle acque sotterranee è meno frequente, ma ancor più pericoloso di quello delle acque super ciali, perché una volta inquinate, le acque sotterranee hanno uno scarso potere depurativo O 4.26 Rappresen- e, muovendosi lentamente, mostrano tempi di recupero della qualità originaria molto tazione schematica lunghi anche dopo che la fonte inquinante è stata rimossa (4.26). dell inquinamento delle acque sotterranee. QQ 4.4 0UX\PUHTLU[V KLS Z\VSV Nelle regioni industrializzate i processi di degradazione del suolo sono causati dal fenomeno dell inquinamento che altera tutti gli equilibri chimici, sici e biologici perché apporta sostanze estranee, dette xenobiotiche, che non sono riconosciute dai microrganismi del suolo o sostanze comuni biodegradabili, ma in quantità eccessiva. La pericolosità di tali sostanze dipende dal tempo di persistenza nell ambiente dove possono determinare non solo l accumulo di prodotti tossici per i vegetali e gli animali, ma anche effetti sulla fertilità ed attitudine del suolo ad ospitare le piante e gli altri organismi viventi. Il suolo può inoltre essere contaminato da isotopi radioattivi di origine naturale (radon) o a seguito di rilasci deliberati o accidentali di materiale radioattivo (radiazioni ionizzanti). I ri uti sono classi cati in: a. ri uti solidi urbani: sono residui delle attività domestiche, ri uti non ingombranti provenienti da insediamenti civili in genere; b. ri uti speciali: sono quelli derivanti dalle attività produttive (industriali, agricole, artigianali e commerciali) e comprendono i ri uti ospedalieri, i fanghi di depurazione urbani e industriali, e le autovetture in demolizione;

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