336 Parte Quarta La 3A opera prevalentemente in ambito regionale, raccoglie il 90% circa di latte vaccino prodotto in Sardegna, vantando il primo riconoscimento come OP (2001), tra quelli conseguiti in base al d. legisl. n. 228/2001. Un altra OP è il Consorzio cooperativo Granlatte , che è espressione di una delle più rappresentative realtà cooperative agroindustriali nel nostro Paese; essa, alla data del riconoscimento nel 2003, contava 671 soci per un VPC di poco inferiore a 100 milioni di euro. Questo consorzio è nato negli anni Cinquanta come Consorzio Bolognese Produttori Latte (CBPL) e dopo diverse riorganizzazioni di carattere industriale e societario è diventato il Consorzio Granlatte , holding del Gruppo Granarolo, operando come OP con sede in Emilia-Romagna, con una rete di produttori e cooperative di raccolta che si espande no a coprire numerose regioni italiane (15.16). Un terzo delle OP lattiero-casearie è concentrato in Lombardia ed Emilia-Romagna. Questo dato da un lato ri ette la vocazione produttiva dell area, dall altro testimonia la lunga tradizione cooperativa tipica di questi territori che ha permesso di intraprendere un percorso di sviluppo e riorganizzazione sfociato poi nella nascita di OP di grandi dimensioni economiche. Per quanto riguarda il settore cerealicolo, le OP che esprimono un elevata dimensione (pari, nella media nazionale, a 2.491 produttori associati e a oltre 21 milioni di euro di VPC) sono situate anch esse nella zona settentrionale (Emilia-Romagna e Piemonte) e in quella centrale (Toscana e Marche). In Emilia-Romagna si contano due OP che hanno raggiunto notevoli dimensioni e sono state le prime a ottenere il riconoscimento tra quelle cerealicole. il caso, ad esempio, dell OP Cereali Emilia-Romagna , nata nel 2009 dalla fusione di tre grandi OP del settore già prima del 2004. La nuova struttura è la più grande in Italia e concentra, con oltre 10.000 produttori associati e un VPC di circa 107 milioni di euro, il 25% della produzione regionale e il 4% circa di quella nazionale. Nel settore del tabacco lo sviluppo delle OP è stato favorito dalla decisione, in ambito nazionale, di limitare l erogazione dei fondi resi disponibili dall articolo 68 del regolamento (Ce) n. 73/2009 (sotto forma di pagamenti annuali supplementari) ai produttori che stipulano un contratto di coltivazione con un impresa di prima trasformazione, purché si associno in OP riconosciute sulla base del decreto legislativo n. 102/2005. Nel settore operano 23 OP e di queste 19 sono state riconosciute nel biennio 20092010, con una forte crescita nell ultimo anno. Le OP tabacchicole sono localizzate per lo più in Campania (13), Umbria (6) e Veneto (2), ma hanno carattere interegionale. 15.16 Il Consorzio cooperativo Granlatte rappresenta una delle più importanti OP agroindustriali italiane. O