Politiche agricole e organizzazione del mercato produttivo (OCM) 329 Capitolo 15 L imballaggio un operazione unitaria centrale nel ciclo di preparazione e commercializzazione di ogni prodotto alimentare. I materiali di uso più frequente sono le plastiche, l alluminio, il vetro, la latta, la carta e cartone. La normativa italiana, rappresentata dal d.m. del 21/3/1973 e dal d.m. del 6/2/1997, in linea con quella europea, prevede che tutti i materiali impiegati per la fabbricazione di contenitori per alimenti siano approvati dal Ministero della Salute. Negli anni, la legislazione ha subito costanti integrazioni e aggiornamenti no alla de nizione a livello europeo di regolamenti speci ci come ad esempio i regolamenti 1935 del 2004 e il regolamento 2023 del 2006, l ultimo regolamento 10 del 2011, riguardante i materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. Fino a qualche tempo fa l imballaggio era costituito da un recipiente che, nel rispetto di determinate caratteristiche estetiche e funzionali, conteneva un prodotto. Oggi il vecchio contenitore ha cambiato ruolo e ha assunto una valenza strategica per gli operatori del largo consumo: l imballaggio de nito col termine inglese packaging assume un accezione più ampia riferendosi non solo all involucro materiale e al complesso di operazioni attraverso cui la merce vi viene racchiusa, ma anche all insieme di simboli, parole, caratteristiche, disegni in grado di offrire una percezione di valori intangibili legati al prodotto. Tale insieme, presentato in modo diverso da azienda ad azienda, è de nito con il termine inglese brand e contribuisce a creare un immagine di un prodotto in grado di distinguerlo dai concorrenti. In questo modo il packaging le cui funzionalità oltre quelle di contenitore sono ef cacia nella comunicazione, ef cienza nelle dimensioni, resistenza agli urti, sostenibilità, riciclabilità e essibilità, risulta il primo, rilevante anello di congiunzione tra prodotto, brand e cliente nale (15.9). Il packaging rappresenta uno degli elementi fondamentali della strategia di marketing in quanto custode comunicativo del prodotto e del brand: di tutti i prodotti innovativi lanciati nell alimentare nel 2010, per fare un esempio, il 68% sono guidati dalla formulazione del prodotto ed il 15% dai bene ci del packaging (fonte: Accenture). Finalità e caratteristiche del condizionamento 15.9 Finalità speci che e caratteristiche funzionali del condizionamento dei prodotti alimentari. O Contenere adeguatamente il prodotto alimentare Rappresentare un adeguata barriera ai gas e ai vapori Proteggere l alimento dai danni meccanici Prevenire o ritardare la degradazione sica Facilitare la movimentazione ed il magazzinaggio Presentare il prodotto in forma attraente Rappresentare un opportunità di informazione Consentire l identi cazione sicura del prodotto Essere degradabile e facilmente riciclabile Prevenire o ritardare la degradazione biologica L innovazione nel settore degli imballaggi per alimenti Nell industria alimentare l imballaggio del prodotto gioca un ruolo sempre più importante nell orientamento delle scelte di acquisto dei consumatori nali. Pertanto, lo sviluppo di un packaging innovativo (15.10) è una strategia irrinunciabile per aziende Un innovazione di materiale può derivare da: Industria chimica (polimeri plastici, ecc.) Industria metallurgica (trattamenti e rivestimenti, ecc.) Industria vetraria (rafforzamenti del vetro, ecc.) Industria di trasformazione (stampa, accoppiamento, ecc.) Un innovazione della tecnologia può derivare da: 15.10 Probabili evoluzioni del packaging in funzione dei materiali o della tecnologia. O Industria meccanica (sistemi di riempimento, ecc.) Centri di ricerca (active packaging, ecc.) Industria alimentare (sistemi di stabilizzazione, ecc.)